sabato 30 settembre 2017

La Politica n. 3 - E' o no doveroso garantire la somministrazione idrica (servizio pubblico) a chi vive in un borgo dove sussiste la condotta dell'acqua ?

Per la dignità dell'uomo
La Politica è l'arte del Bene Comune, corrisponde all'amore, dice e scrive in questi fogli della serie "Gesù, il Politico", padre Pietro Gullo. Poi dice e scrive che i politici (in buona maggioranza) oggi piuttosto che dare risposte ai problemi ingannano, mistificano usurpano la verità (ossia la Giustizia ed il Bene, che nel caso dei politici dovrebbero corrispondere alla difesa della dignità delle persone, degli esseri umani). 
Per padre Pietro, Vita e Politica non vanno, non devono,  mai andare separate. Il politico che non ha cura della "vita" dei suoi amministrati (o di una parte di essi) compie "separazioni" nel corpo sociale e mette in atto abusi gravissimi, contemplati probabilmente nel codice penale ma ancora più  nitidamente dal Vangelo.

Cosa dice p. Pietro ?
"in duemila anni non abbiamo ancora letto il Gesù che viene a sconvolgere le radici delle nostre piante, delle nostre esistenze, lì dove è seminata la novità".

"Politici senz'anima che non si vogliono  curare degli altri "con la testa bassa come maiali" (Francesco). Politici senza mistica: dignità, scandalo, giustizia.
Politica è senso, ricerca, amministrazione del bene comune sempre in creazione essendo comune.
Politici senza Politica! 

Pensi secondo Dio ? Allora la tua dignità di politico riposa nella giustizia della dignità altrui.

Buona lettura.




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Chi desidera leggere
La politica n. 1 clicchi qui.
La politca  n. 2 clicchi qui.

venerdì 29 settembre 2017

Elezioni Regionali. L'uso del motto della lista di Sinistra non piace a Giovanni Impastato

La presentazione della lista “I Cento Passi” ha fatto infuriare il fratello di Peppino Impastato, Giovanni. Non gli  piace l’utilizzo della memoria del fratello Peppino ai fini della competizione elettorale. 

Le dichiarazioni di Fava, secondo cui avrebbe concordato con lui quest’iniziativa per Giovanni sono “Una bugia. Ho atteso una smentita. Adesso vado dall’avvocato. Ho saputo dell’iniziativa dalla tv e dai giornali. Non lo vedo da dieci anni. Fava non ha mai partecipato alle cerimonie per gli anniversari della morte di Peppino. Fava  strumentalizza la memoria di mia fratello per fini elettorali. Un’offesa a me, ai miei familiari e ai compagni di Peppino. Il ricordo di Impastato si perpetua con una presenza nel territorio, con l’attività che ogni giorno svolge la mia associazione. Penso alle migliaia di persone che, a Cinisi, visitano la casa che fu della mia famiglia”.
Io non contesto il copyright. Però Fava è scandalosamente bugiardo, per mutuare un suo motto elettorale. Doveva coinvolgere, e mente quando dice di averlo fatto, le associazioni che operano in ricordo di Peppino. La sinistra non si ricostruisce sbarcando in Sicilia due mesi prima del voto con quattro sigle e uno slogan. Cinque anni fa il pasticcio della residenza, ora questa fesseria…. Io di certo non voterò Fava e neppure la lista di Crocetta: una delusione. Da questa politica, in realtà, non ci aspettiamo nulla”, conclude.

Tempi elettorali per i paesi fantasma. Legge elettoralistica in vista della consultazione nazionale del 2018: stanziamenti irrisori

Il Parlamento ha approvato il disegno di legge che punta (nelle intenzioni, solamente nelle intenzioni) a valorizzare i piccoli comuni. Il testo porta la firma di Ermete Realacci (pd), e di Patrizia Terzoni (M5s).
Il provvedimento prevede per i mesi finali del 2017 lo stanziamento di 10 milioni. 
I punti di forza del disegno di legge per il sostegno dei comuni con popolazione inferiore a 5000 abitanti e dei territori montani e rurali sono:
--Diffusione della banda larga e misure di sostegno per l'artigianato digitale, 
--Semplificazione per il recupero dei centri storici in abbandono o a rischio spopolamento anche per la loro conversione in alberghi diffusi, con un connubio di tecnologia e green economy.
Sono  interessati al provvedimento 5.585 comuni, circa il 70% dei 7.998 comuni italiani, con una copertura del 50% del territorio nazionale. Ci vivono oltre 10 milioni di cittadini, il 16,59% della popolazione italiana. 
Nei Piccoli Comuni vengono prodotti il 93% delle DOP e degli IGP accanto al 79% dei vini più pregiati.
Sono previsti interventi di 
--manutenzione del territorio con priorità per la tutela dell'ambiente e la prevenzione del rischio idrogeologico, 
--messa in sicurezza di strade e scuole e di efficientamento energetico del patrimonio edilizio pubblico; 
--acquisizione e riqualificazione di terreni ed edifici in abbandono; 
--acquisizione di case cantoniere da rendere disponibili per attività di protezione civile, volontariato, promozione dei prodotti tipici locali e turismo; 
--realizzazione di itinerari turistico-culturali ed enogastronomici; 
--possibilità di acquisire binari dismessi e non recuperabili all'esercizio ferroviario da utilizzare come piste ciclabili.
-- promozione delle produzioni agroalimentari a filiera corta e al loro utilizzo anche nella ristorazione collettiva pubblica.
Si istituisce inoltre un Fondo, con una dotazione di 10 milioni di euro per il 2017 e di 15 milioni di euro per ciascuno degli anni a venire dal 2018 al 2023, per lo sviluppo strutturale, economico e sociale dei piccoli comuni, destinato a finanziare investimenti diretti alla tutela dell'ambiente e dei beni culturali, alla mitigazione del rischio idrogeologico, alla salvaguardia e riqualificazione urbana dei centri storici, alla messa in sicurezza di strade e scuole e all'insediamento di nuove attività produttive.

Elezioni Regionali. Musumeci (Centro-destra) secondo i sondaggi resta preferito seguito da Cancelleri (M5S) e in terza posizione da Micari (pd)

Sgarbi, fa Sgarbi
 "Ho iniziato una lunga campagna elettorale per le politiche di primavera con il movimento 'Rinascimento': la Sicilia è il punto di partenza di questa lunga stagione nella quale intendo innalzare gli italiani a una più alta considerazione del loro patrimonio artistico come valore di coscienza nazionale. 
Il progetto politico della lista di Musumeci, a partire dal nome 'Diventerà bellissima' va nella stessa direzione e potrà trovare una sua continuazione, dopo le elezioni siciliane, nella stretta connessione ideale con 'Rinascimento'. Sono quindi disponibile a una collaborazione attiva e politica con la sua candidatura a presidente e con il suo progetto di governo della bellezza, in un rapporto diretto e fiduciario". 
Lo dice Vittorio Sgarbi, rispondendo all'invito di Nello Musumeci, candidato del centrodestra alle regionali in Sicilia del prossimo 5 novembre, che aveva chiesto allo storico e critico d'arte di unirsi al suo progetto politico e a non disperdere le forze.

Sondaggi impietosi per il PD
Stando ai sondaggi il candidato del centrosinistra in Sicilia è in netto svantaggio rispetto a quello del centrodestra Nello Musumeci, ma anche al grillino Cancelleri per il quale non si prevede un grande exploit. Di più (e di peggio per il Partito democratico): in tutti i sondaggi Micari per il terzo posto se la batte con Claudio Fava, che gli scissionisti hanno messo in campo per fare entrare in difficoltà il Pd e il suo segretario.
Se si prospettasse veramente uno scenario del genere all’indomani delle elezioni siciliane per Renzi sarebbe difficile fermare i suoi avversari interni ed esterni.

Col Pd in terza posizione,
c'è chi cerca il seggio altrove.
La coerenza degli "u-o-m-i-n-i"


Zef Chiaramonte. Una lettera indirizzata al canonista

Eccellenza,

ero convinto che con la Sua presenza sarebbero cessate le istituzioni "pro forma" in Eparchia.
Purtroppo così non pare!
Che senso ha, infatti, prescrivere ai signori Parroci le consultazioni per la formazione del  Consiglio parrocchiale e poi ... lasciar correre?
Alla Martorana non si è espletata alcuna consultazione!
Chi, dunque, e a che titolo partecipa oggi all'incontro da Ella convocato in vista del Consiglio Eparchiale?

Eppure Lei è un esperto canonista che ha saputo dare nuova interpretazione alla bolla di Giovanni XXIII, contraria alla prassi dei Suoi predecessori e all'istituzione del "Vescovo Ordinante per il rito greco in Sicilia".

Le ribadisco l'ossequio dovutole come successore degli Apostoli, ma non può impedirmi di avere un mio pensiero sulle faccende che non intaccano il depositum fidei.

Confido sempre nell'illuminazione del Santo Spirito per noi tutti e La saluto rispettosamente.

martedì 26 settembre 2017

Cittadini o sudditi ?. Per qualità di personale pubblico, politico e amministrativo, in Italia, non siamo affatto messi bene e le conseguenze negative si conoscono !

Chi governa deve avere a cuore


"massimamente la bellezza della città, per cagione di diletto e allegrezza ai forestieri, per onore, prosperità e accrescimento della città e dei cittadini".

Dal "Costituto" della città di Siena, 1309




Le cattedre universitarie. Spartite fra mascalzoni

Entravano in azione per spartirsi la ricca torta delle cattedre universitarie di Diritto Tributario. Un sistema di corruzione per truccare concorsi grazie a un sistema ai limiti del mafioso.  
 
Nel sistema c'era pure l’ex ministro nei governi Prodi e Dini Augusto Fantozzi. Il meccanismo ruotava intorno ad un gioco di favori, il «do ut des», la «logica di scambio», spietate «partite trasversali» e il «prezzo da pagare». 

 Il professor Fantozzi definisce il sistema nelle intercettazioni  «seppure in modo scherzoso, come la “nuova cupola”». Si legge che l’ex ministro  «trova dunque opportuno, se non necessario, che le future abilitazioni siano gestite, non dai commissari di volta in volta nominati, ma “da un gruppo di persone più o meno stabili” da un gruppo di garanzia... uomini di buona volontà oltre che ...qualche, possano stare in una nuova cupola”».  
 
L’obiettivo, è «precostituire le condizioni per far conseguire, in assenza di reale concorrenza, ai propri allievi e o associati i posti di professore ordinario o associato che sarebbero stati successivamente banditi dalle varie università in sede locale per partecipare ai quali costituiva requisito necessario la relativa abilitazione in prima o seconda fascia».  
 
Il candidato Fabio Graziano pur avendo 193 pubblicazioni viene scartato. Funzionano solo spintarelle e corruzione. «Non è che si dice è bravo o non è bravo… Questo è mio, questo è tuo» afferma il professor Pasquale Russo al collega Guglielmo Fransoni, il primo docente di diritto Tributario a Firenze e il secondo ordinario dell’Università di Foggia e componente della commissione del Miur per l’abilitazione scientifica.  
«Qual è il prezzo da pagare? Parliamone…» chiede il 14 aprile 2015 Giuseppe Marino, che dopo aver raccontato a Claudio Sacchetto l’andamento dei lavori della Commissione, lo invita ad incontrare Adriano Di Pietro. Mentre di fronte al ricercatore Philip Laroma, escluso dal concorso e autore della denuncia da cui è partita l’inchiesta, il professor Pasquale Russo esclama: «Che fai ricorso? Però così ti giochi la carriera. Non siamo sul piano del merito, Philip. Smetti di fare l’inglese e fai l’italiano».  
 «Anche io mi son piegato... a certi baratti per poter mandare avanti i miei allievi...», «ero ingenuo all’inizio» ma «la logica universitaria è questa... è un mondo di merda... è un mondo di merda... quindi purtroppo è un do ut des». Un altro docente sentenzia: «I miei principi? Sotto i piedi». Il merito non esiste, anzi si aiuta persino chi viene considerato un incapace. Il professor Giuseppe Cipolla, a proposito di un suo protetto dice: «Qui non c’è nessun merito, ognuno ha i suoi... Tra l’altro dico, vai a leggere pure il mio giudizio che si vede che quello è proprio disgraziato». 
 

lunedì 25 settembre 2017

Corruzione. Se nell'Universita', dove si presume nasca la classe dirigente, funziona cosi ...

Oltre 500 uomini della Guardia di Finanza hanno eseguito in tutta Italia una operazione di polizia giudiziaria, nell’ambito della quale sono stati eseguiti 29 provvedimenti cautelari personali: ai domiciliari sono finiti 7 docenti universitari, mentre altri 22 sono stati interdetti allo svolgimento delle funzioni di professore universitario e di quelle connesse ad ogni altro incarico assegnato in ambito accademico per la durata di dodici mesi.
Tutti sono indagati per reati di corruzione.
L’indagine è partita dal tentativo di alcuni professori universitari di indurre un ricercatore universitario, candidato al concorso per l’abilitazione scientifica nazionale all’insegnamento nel settore del Diritto tributario, a “ritirare” la propria domanda per favorire una terza persona in possesso di un profilo curriculare notevolmente inferiore, promettendogli che si sarebbero adoperati con la competente Commissione giudicatrice per la sua abilitazione in una successiva tornata.

Germania. Sconfitto il centro-sinistra



La Germaniaa e' scivolata a destra e su questo ha pesato -come pesera' pure in Italia- la questione degli immigrati.  E' infatti la demagogia di destra ovunque a nutrirsi del disagio sociale in larghi strati della popolazione, della povertà che esiste ed è grande sotto la crosta luccicante dei consumi nelle grandi città e dietro le cifre degli indicatori economici, delle frustrazioni e del risentimento di quanti si sentono (e sono ) tagliati fuori.


 La destra vince sul terreno della sinistra. E la sinistra sembra pero' incapace di combattere su quel terreno. Non solo la SPD, ma anche la sinistra alla sua sinistra, quella che si ritiene più coerente, più coraggiosa. La Linke e' avanzata di qualche decimo di punto sul risultato di quattro anni fa.  
E' la destra estrema a raccogliere le ragioni di tutti i disagi sociali. La politica liberista non fa male solamente alla Sinistra ma comincia a colpire pure la destra liberale, alla Merkel.
La CDU di Angela Merkel crolla di 8 punti, la SPD precipita nel disastro, col peggior risultato da quando esiste la Repubblica federale, e l’estrema destra di Alternative für Deutschland diventa il terzo partito della Germania e porta nel Bundestag il vento dell’intolleranza e del risentimento, con un risultato che cambia radicalmente lo scenario politico del paese più importante d’Europa. Dalle urne tedesche esce un panorama pieno di incognite e con due sole certezze. La prima è che la groβe Koalition è finita. Lo ha certificato, tre minuti dopo il primo exit-poll, la Ministerpräsidentin socialdemocratica del Meclemburgo Manuela Scheswig, impietosamente spedita in tv a commentare risultati che nelle ultime ore s’era capito sempre più che sarebbero stati disastrosi. All’alleanza degli elefanti con la CDU/CSU la SPD ha sacrificato troppo: non solo programmi ed elettori ma anche la propria anima. Quando Martin Schulz lo ha confermato alla folla che si era raccolta nella Willy-Brandt-Haus la depressione generale s’è sciolta in un’esplosione di applausi. Parevano abbastanza incongrui, considerato il miserevole 20,8% che in quel momento le prime proiezioni indicavano sugli schermi, ma dicevano una cosa chiara: si torna all’opposizione. Con un sentimento di liberazione che era quasi fisicamente percepibile.




La seconda certezza è che c’è una sola coalizione che, spazzata via dal tavolo l’alleanza tra i due partiti (nonostante tutto) più grandi, ciò che è uscito dalle urne rende numericamente possibile. E’ la cosiddetta “coalizione Jamaica” formata dai tre colori della bandiera di quel paese: il nero di CDU/CSU, il giallo dei liberali e il verde dei Verdi. I liberali della FDP tornano nel Bundestag, dopo quattro anni di astinenza perché nel 2013 avevano mancato la soglia fatidica del 5%, e tornano con un buon risultato, intorno al 10%. I Verdi, intorno al 9%, hanno riguadagnato un po’ di quel che avevano perso quattro anni fa.
In queste ore tutti dànno per scontato che si dovrà cominciare da qua. Ma appare un’impresa titanica: i programmi dei liberali e dei Verdi sono uno l’opposto dell’altro in materia economica e sociale. La FDP vuole un radicale abbattimento delle tasse, un’ulteriore flessibilizzazione del mercato del lavoro, sostegni alle imprese e alle esportazioni, una politica europea molto meno accomodante verso i paesi dal debito alto; i Grünen propongono una supertassa sui redditi più alti, misure contro la povertà, più apertura verso l’integrazione europea e misure di condivisione del debito. E dopo la svolta a destra imposta al partito dai nuovi dirigenti liberali capitanati da Christian Lindner neanche delle antiche consonanze sul terreno dei diritti civili c’è più traccia. Pure sul problema dell’accoglienza si capisce già che il dialogo sarà molto difficile. La segretaria generale della FDP Nikola Beer ha già annunciato che il suo partito vuole nuove norme per regolare il diritto di asilo. E che indirizzo dovrebbero avere queste nuove norme appare, purtroppo, abbastanza chiaro.
L’atteggiamento dei liberali di Lindner fa capire quanto e come l’ondata di destra che ha investito la Germania possa condizionare i partiti tradizionali e avvelenare la politica al di là del peso, di per sé già preoccupante (ancora più che altrove in questo paese con la storia che ha), degli estremisti di AfD. Similmente a quanto è accaduto in Francia, nei Paesi Bassi e nel Regno Unito e diversamente, purtroppo, da quanto accade in Italia, l’estremismo di destra qui è isolato politicamente, è al di fuori di ogni ipotesi di alleanza e di dialogo. Ipotesi di coalizione con dentro AfD non vengono neppure indicate nei tabelloni mostrati in tv. È più un pericolo sociale e culturale che politico. E però testimonia che una parte notevole di cittadini tedeschi, qualche milione, ha rotto il tabù che la storia aveva imposto, finora, alla cultura politica della Germania. I dirigenti del partito, Frauke Petry in testa, non sono nazisti, ma tollerano i neonazisti nelle proprie file e soprattutto pronunciano parole che era lecito considerare, almeno in questo paese, bandite.
Martin Schulz ha fatto un discorso chiaro parlando ai suoi dopo il disastro annunciato dagli exit-poll. Ha detto che d’ora in poi sarà la SPD a prendere la bandiera dell’opposizione e a battersi per la giustizia sociale. È stato anche coraggioso, e non era scontato dati i dubbi che attraversano anche il suo partito, sulla questione dei profughi, rivendicando le ragioni della tolleranza e dell’accoglienza. Saremo il bastione della democrazia, ha detto e s’è sentito il sollievo della folla. La SPD dovrà tornare a guardare a sinistra in tempi che si annunciano difficili. E dovrà combattere insieme con la sinistra alla sua sinistra.

Evasione ai danni dello Stato. Gli italiani ne fanno un vanto

Secondo il Rapporto sui risultati conseguiti in materia di misure di contrasto all’evasione fiscale e contributiva allegato alla nota di aggiornamento al Def, l’ammontare in Italia di imposte e contributi evasi passa da 105,6 miliardi del 2014 a 101,1 miliardi nel 2015.  Una “riduzione di 4,5 miliardi di euro (pari al 4,2%), di cui 3,9 miliardi circa per le entrate tributarie e 600 milioni per le entrate contributive. 

domenica 24 settembre 2017

La Politica n. 2 - E' o no doveroso garantire la somministrazione idrica (servizio pubblico) a chi vive in un borgo dove sussiste la condotta dell'acqua ?

NOTA: 

   Questo Blog sostiene integralmente le idee ed i desideri che dalla Comunità Trinità della Pace si elevano. A meno che qualcuno non ci spieghi perchè a Contessa possano (o debbano) risiedere cittadini di categoria inferiore, cioè senza il diritto all'acqua bene comune, continueremo a chiedere al Sindaco ragione sui due ultimi anni trascorsi senza che egli abbia affrontato un problema serio e caratterizzante politicamente quale quello della somministrazione idrica a Pizzillo.

  Non ci muove nessun pregiudizio nei confronti di nessuno  ma riteniamo sia doveroso, da parte del Sindaco e della sua Giunta, spiegare all'intero paese (e da qui a breve: all'intero corpo elettorale) perchè l'approvvigionamento idrico del borgo Pizzillo non è rientrato nei doveri istituzionali dell'Amministrazione, ed anzi negli ultimi due anni ha subito un totale regresso.

   P. Pietro nell'omelia -n. 1- pubblicata pochi giorni fa lasciava intendere che anche chi dovesse essere "cananeo"(=straniero, immigrato) ha diritto, non tanto per la legge formale dello Stato ma per quella dell'amore e della fratellanza a vivere al pari degli altri; sosteneva questo sentimento sulla base del Vangelo.
  Noi del Blog condividiamo ed aggiungiamo che qualsiasi essere umano, che sia etnicamente, religiosamente e/o politicamente rosso, bianco o verde ha diritto all'acqua e a tutti gli altri diritti inalienabili contemplati dalla Costituzione Repubblicana.

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Chi desidera leggere il primo numero di questa specifica rubrica  (Clicchi qui, e legga).


Di seguito la seconda omelia di p. Pietro sulla politica, servizio pubblico quando viene reso nell'interesse della comunità.




sabato 23 settembre 2017

Elezioni Regionali. Il pd Micari nei sondaggi resta dietro Fava

A)
Il candidato governatore della Sicilia per il M5S ha scelto i componenti del cosiddetto listino del presidente per le elezioni regionali del 5 novembre. 
Oltre a lui, si legge in una nota del M5s, ne faranno parte sei deputati all'Ars: 
Gianina Ciancio, 
Salvatore Siragusa,
Vanessa Ferreri, 
Stefano Zito, 
Valentina Zafarana 
e Sergio Tancredi.



B)

Nella giornata dii ieri (22 settembre) sono stati resi noti i risultati della rilevazione fatta da Index Reserch per "Piazza pulita", la trasmissione de La 7. 
Musumeci -Centro-Destra sarebbe avanti col 36%
Cancelleri -M5S- sarebbe al 30%
Claudio Fava -Siniistra- sarebbe al 16%
Fabrizio Micari, -centrosinistra- sarebbe al 15%

C) 
Cose siciliane: i voti passano da Padre in Figlio.
Papà in tanti anni di politica si è creato un vasto apparato (clientelare ?) di sostenitori. Prima democristiano, poi Italia Bene Comune, poi PD, poi Forza Italia, poi nuovamente PD, adesso nuovamente Forza Italia.
L'eredità (la clientela) passa adesso al figliolo.

Albania. Si avvia al voto

Tra poco più di una settimana l'Albania andrà alle urne per il rinnovo del Parlamento. 
Stando ai sondaggi potrebbe sorgere -fra i due partiti che dal crollo del comunismo si contendono il potere: partito socialista e partito democratico-  un terzo movimento di ispirazione liberista, nonostante la denominazione si rifaccia al'antitesi socialista: il Movimento Socialista per l'Integrazione, sostenuto -fra altri- dal Centro-Destra italiano.


Il Mistero Creduto. Per un catechismo mistagogico della Chiesa Bizantina Italo-Albanese ... ... di Papàs Nicola Cuccia (n.2)

Nelle settimane scorse è stato pubblicato il secondo numero della nuova serie di "Oriente Cristiano", il quadrimestrale dell'Eparchia di Piana degli Albanesi.
Il primo numero, su autorizzazione del Direttore Responsabile, Don Enzo Cosentino, è stato integralmente pubblicato sul Blog (Piggiare Qui).

Dal secondo numero dell'interessante Rivista, su autorizzazione sia dell'Autore che del Direttore Responsabile, ci piace estrapolare dalla rubrica "Il Mistero Creduto" l'articolo del Parroco di Contessa Entellina, Papàs Nicola Cuccia, Per un Catechismo Mistagogico della Chiesa Bizantina Italo-Albanese







































venerdì 22 settembre 2017

La Politica. E' o no doveroso garantire la somministrazione idrica (servizio pubblico) a chi vive in un borgo dove sussiste la condotta dell'acqua ?

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A Pizzillo, la nota località in territorio di
Contessa Entellina non tanto per la prossimità alla
storica Rocca di Entella,
bensì perchè l'Amministrazione Comunale locale ha deciso
che lì il servizio pubblico di erogazione idrica non deve assolvere
alla funzione che uomini politici e tecnici della Prima Repubblica, durante il travagliato periodo della Riforma Agraria avevano invece immaginato che dovesse assolvere.

Una Amministrazione in carica tuttavia,
-più o meno-
 venticinque anni fa, dispose che la condotta idrica sorta per servire, nell'ordine, i borghi
1) Cozzo Finocchio,
2) Piano Cavaliere,
3) Pizzillo,
4) Roccella,
doveva invece servire i borghi in un nuovo ordine:
1) Cozzo Finocchio,
2) Piano Cavaliere,
3) Roccella.

Pizzillo, che sta a monte rispetto a Roccella, avrebbe dovuto, contro
ogni legge idraulica, essere servita dall'allaccio realizzato a Vaccarizzotto, se e quando qualcuno l'attivasse.

Il problema è che pur attivando quell'allaccio, specialmente nella stagione estiva, l'acqua non va in salita.
Chissà perché  va sempre a valle.

Al Comune si interrogano sul perchè l'acqua preferisce Roccella piuttosto che Pizzillo.

Fino a qui le responsabilità di chi amministrava ...allora, 25 anni fa.

L'attuale Amministrazione da due anni non ha voluto disporre che almeno una volta la settimana la presa (l'allaccio) di Vaccarizzotto venisse chiusa per gli utenti di Roccella. Chiudendo lì l'acqua infatti
 sarebbe stata costretta, almeno una volta la settimana, a raggiungere Pizzillo. Così -mi ha assicurato di essersi comportato un precedente sindaco. 
Piero Cuccia -durante il suo mandato- per ovviare alla "pensata" di chi avrebbe voluto che l'acqua scalasse le salite- ogni sabato disponeva che venissero chiuse tutte le saracinesche degli altri borghi in modo
che l'acqua fosse forzata in direzione di Pizzillo.

A Pizzillo vive da oltre  venti anni la Comunità Trinità della Pace
guidata da Padre Pietro Gullo.
Lì più che pregare (inteso tradizionalmente) essi  -i componenti laico/religiosi- studiano
Studiano il Vangelo. 
Pubblicano libri. 
Formano coscienze.
A questa gente l'Amministrazione Comunale, quella in carica oggi,
non intende assicurare la fornitura mediante condotta idrica settimanalmente, acqua che in precedenza (prima di due anni fa) veniva somministrata.
Il Comune garantisce infatti -da luglio 2017- litri 50 settimanali a ciascun componente
 umano, mediante l'invio di una autobotte. Essi devono quindi curare con 
quella fornitura l'igiene personale e quella degli ambienti.
 Devono pure bere e devono preparare i pasti. 
Se non bastano (non possono infatti bastare) litri 50 settimanali,
 al sindaco non interessa nulla.
Affari loro !

L'interrogativo è:
perchè il Sindaco da due anni non interviene ?
La Regione Sicilia -seppure ridotta a carrozzone- finanzia con i bandi, e pure con i fondi disponibili immediatamente, le situazioni di criticità che si presentano e questa di cui dibattiamo lo è certamente.

Come mai il Sindaco Piero Cuccia poteva disporre che
nel corso della settimana l'acqua servisse per i tre borghi (Cozzo Finocchio, Piano Cavaliere, Roccella) ed il sabato servisse per Pizzillo ? 
Perchè il Sindaco Parrino non può disporlo da due anni? 
Per almeno un giorno la settimana ?

Perchè, i possibili oggettivi impedimenti, 
non vengono
1) rimossi da chi istituzionalmente deve curare il bene sociale ?
2) chiariti in atti amministrativi pubblici tali da assicurare la cittadinanza che non di discriminazione si tratta ma di una
temporanea difficoltà ?
3) ufficializzati in atti pubblici per assicurare che qualcosa è in corso e che prima o dopo verrà ovviata l'offesa continuata perpetrata ai danni di esseri umani ?  
4) tempestivamente rimossi, anche al fine di smentire quelle impressioni diffuse secondo cui il vero motivo del disservizio sta nel desiderio di taluni che la Comunità laico/religiosa abbandoni i locali di Pizzillo  ?
5) ??
6) ???
Fin qui le riflessioni
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A Pizzillo P. Pietro settimanalmente cura -oltre al pensiero contenuto in più di sessanta libri e pubblicazioni di cui è autore- anche la diffusione del pensiero politico/amministrativo cristiano. Non è un pensiero per soli cattolici. E' un pensiero di qualsiasi essere umano. E' ispirato al Vangelo ed è il pensiero del buon senso.
Buon senso che i politici della nostra Italia (nazionali, regionali, locali) verosimilmente hanno dimenticato.

Pubblicheremo tutte le dispense settimanali che sono state e che verranno diffuse.
Pietro Gullo. 
Leggere nel mistero della vita per gioire, sempre