domenica 4 giugno 2017

Contessa Entellina. Una foto alla volta


CHIESA MADRE DELL'ANNUNZIATA E SAN NICOLO'
Fu eretta nell'attuale assetto architettonico nel Seicento su un'area dove insisteva una chiesa più piccola, grazie al patrocinio della Signoria dei Gioeni-Colonna, il cui stemma troneggia vistosamente -all'interno- appena sopra l'ingresso.
E' a tre navate e conserva numerosi e buoni dipinti, alcuni dei quali provengono da Santa Maria del Bosco.

Dagli anni trenta del Novecento, con l'erezione dell'Eparchia di Piana e con i Parroci che via via si sono succeduti (Papàs Lino LoIacono, Papàs Janni Di Maggio, Papàs Kola Bufalo, Papàs Kola Cuccia e -seppure transitoriamente- Papàs Janni Stassi) sono state inserite impronte architettoniche e soprattutto liturgiche secondo il rito bizantino di cui, soprattutto i Vescovi di Agrigento e quelli di Monreale, dal Seicento e Settecento in poi, avevano vietato l'introduzione temendo sulla "fedeltà" degli arbëreshe e soprattutto per affermare la supremazia e perfezione assoluta del rito romano (Etsi pastoralis) 
Sono così finalmente comparsi i dipinti a mosaico, l'iconostasi, l'altare staccato dalla parete etc.



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