martedì 24 gennaio 2017

L'Italia dell'inettitudine. Accanto all'Italia seria, laboriosa che conosce l'impegno civico, esiste la classe dirigente ...disorientata e assente

La concatenazione degli eventi di questi giorni, tra sisma e maltempo, è stata eccezionale, ma la risposta avrebbe potuto e dovuto essere migliore. 
Nei media si comincia ad analizzare ciò che nella vicenda Abruzzo e nella vicenda Hotel Rigopiano non è andato per il verso giusto.
Vengono fuori adesso lunghi elenchi sulle "manchevolezze", compresa l'urgenza di modificare l'assetto istituzionale della Protezione Civile fermo alla Commissioni Ambiente e Affari costituzionali del Senato, dopo essere stato approvato alla Camera nell'autunno del 2015.

ll problema vero non verrà -come è sempre accaduto- nemmeno in questa occasione affrontato. 
Il problema di una Italia guardata con sufficienza in Europa e nel mondo per l'assoluta inettitudine della classe dirigente, purtroppo, non verrà affrontato. 
Sentiremo nelle prossime ore lunghi elenchi di addebiti alla burocrazia, alla legislazione astrusa e di difficile applicazione, all'insufficienza di risorse finanziarie e così via.

Non ci sorprendiamo.



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