sabato 21 gennaio 2017

Donald Trump: "«Che il mondo prenda nota, da oggi l'America metterà il suo interesse davanti a qualunque altra cosa».

L'America di Trump secondo Trump dovrà essere:
-nuovamente forte, 
-sicura, 
-prospera 
-e orgogliosa».

Un’America patriottica, nazionalista, protezionista, revanscista e meno generosa con il resto del mondo. 
«cercheremo amicizia e buona volontà con le nazioni del mondo, sapendo che ognuno ha il diritto di mettere i propri interessi al primo posto. Rinforzeremo vecchie alleanze e ne formeremo nuove, uniremo il mondo civilizzato contro il terrorismo islamico radicale, che sradicheremo completamente dalla faccia della Terra»

Una ventina di parlamentari non hanno partecipato alla manifestazione di insediamento per protesta contro i toni duri usati dal presidente soprattutto parlando della tutela dei diritti e delle libertà civili. 
Non ha offerto molte parole di apertura a deputati e senatori che lo ascoltavano anzi, ha offerto una requisitoria contro un sistema politico che «finora ha pensato soltanto a se stesso, e ha sprecato migliaia di miliardi di dollari all'estero ignorando i bisogni interni e ha accettato la chiusura di fabbriche e l'esportazione dei nostri posti di lavoro all'estero; a voi tutti in America e nel mondo dico che questo d'ora in avanti non succederà più".

L'Europa ?
L’Europa è avvisata. Donald Trump  la costringerà a reagire al proprio quieto vivere e ai propri temporeggiamenti. Tutto -ha lasciato intendere- sarà ri-articolato su nuove architetture, nuove regole e nuovi Trattati. 
Potrebbe, ... potrebbe davvero -questo cambio di relazioni- essere però una buona grande occasione: l'Europa scioccata e attaccata nell'orgoglio che potrebbe reagire alzandosi !!!. 
Un Trump anti-Unione Europeo, critico con l'alleanza atlantica, che si intromette ed inneggia alla Brexit dovrebbe svegliare gli europei ed accelerare il processo di unificazione e di assunzione di responsabilità che deve competerle, se solo si pensa che il Mediterraneo, dove una volta sostava la VI flotta Usa, adesso è invece solcato da un capo all'altro da navi russe. Navi russe che approdano di fronte a noi, in Cirenaica, sul versante orientale libico.
Forse l'anti-europeo Trump è ciò che serve per svegliare gli europei, oggi purtroppo tutti soggiogati dal populismo ed impotenti a decidersi per gli Stati Uniti d'Europa.     
Solo se scatterà l'orgogli !

Temiamo invece -e purtroppo- che l'Europa pressata dalla nuova insensibilità Usa, dagli egoismi localistici, dai diffusi populismi carichi di ignoranza, dalle errate impressioni che ci si possa salvare da soli, si avvii al collasso.     

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