martedì 24 gennaio 2017

Con le immagini ... ... è più facile

Il Momento politico
GIANNELLI in giorni come questi avrebbe potuto attingere
--dal protezionismo di Trump
--dall'emergenza in Abruzzo
--la imminente sentenza della Corte Costituzionale
ed invece rievoca l'improbabile ri-nascita di Romano Prodi, che in una recente intervista ... rievoca il
suo Ulivo.

È un periodo in cui Beppe Grillo, comico e capopolo, si esprime con generosità anche se non sempre con eleganza e buona educazione. 
Ieri, in vista dei prossimi appuntamenti elettorali ha spiegato, da vero emulo di Trump e degli “uomini forti”, che chi non condivide la linea del Movimento 5 stelle deve andare via, il dissenso nel mondo fatato della democrazia diretta (?) il dissenso non esiste; chi non rispetta le regole sarà punito con sanzioni (immaginiamo anche economiche); che nel non partito i rappresentanti del popolo hanno il compito solo di applicare il programma che viene scelto dai militanti attraverso, evidentemente, i referendum online, il che significa che devono applicare solo il programma deciso da lui e Davide Casaleggio.
(Commento della Fondazione Pietro Nenni)



































Sottile ironia di Altan: la Sinistra in crisi ovunque nel mondo non riesce ad nterpretare gli eventi che con i logori ragionamenti del passato.

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