martedì 6 dicembre 2016

Economia. Nel mondo globalizzato ... la democrazia

L'ecologia non è un lusso
è una necessità

Il cammino che dovrebbe segnare il nostro pianeta, sul piano socio-economico, in teoria dovrebbe essere quello dei cosiddetti "Paesi Sviluppati" ed il modello preponderante dell'Occidente è quello neoliberista,  affermatosi nell'ultimo ventennio. 

A parte gli effetti negativi che sul piano sociale esso produce con le spaventose diseguaglianze fra individui, fra popoli e fra territori la Scienza Economica evidenzia come la rapacità neoliberista  dedichi scarsa (o nulla) attenzione agli impatti globali  sulla natura.
Il modello socio-economico imposto sembra voglia ignorare che le persone, gli animali, le industrie, le macchine e le coltivazioni fanno parte integrante del nostro mondo, il mondo degli esseri umani.
Il nostro pianeta come oggi lo conosciamo ha miliardi e miliardi di anni ed in tutto questo tempo ha creato complesse interconnessioni tra le specie viventi.
Lo stile di vita che ci propone il modello liberista oltre che creare ingiustizia sociale trascura, o induce ad ignorare, che gli esseri umani hanno la loro totale dipendenza dalla natura.

La vita sul pianeta sarà sempre possibile se l'uomo prende coscienza che esso ha molte fragilità. In buona sostanza ignorare le conseguenze ecologiche che lo sviluppo economico-industriale produce non ci pone al riparo da prossime, future, catastrofi ai danni del nostro vivere.


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