martedì 21 giugno 2016

Voto delle Amministrative. E' piu' che evidente il desiderio di cambiamento

Cambiare cosa ?
Le facce solite e truffaldine dei politici di oggi ? Si, anche queste. A saper leggere non e' difficile distinguere un ladro da una persona onesta. 
Ladro e' chi delle risorse pubbliche fa uso in favore delle lobby;  e da quello che apprendiamo dalle cronache giudiziarie degli ultimi mesi la classe politica piu' recente ha fatto uso del ruolo che ricopre in favore dei petrolieri, dei banchieri e di chissa' di quanti altri comitati di affari ivi inclusa "mafia capitale".
Cambiare come ?
L'Italia e' -ne siamo consapevoli o no- un paese inserito all'interno di un assetto socio-economico internazionale ad economia capitalistica entro la cui orbita vorrebbero trovarsi molti altri paesi che ne stanno fuori.  Tutto cio' implica e comporta un modo di vivere la civilta' e di vedere le cose del mondo compatibile con la coscienza ed il livello culturale raggiunto, il piu' gustoso ed il piu' vivibile dall'alba della Storia dell'uomo. 
Si tratta - questo e' il senso socialdemocratico della politica- quindi di rendere il piu' diffuso possibile l'aspetto positivo della nostra civilta'.

Da noi,  in Italia, molte fasce sociali sono escluse e non partecipano delle grandi mete gia' raggiunte dalla civilta' umana. Disaggi sociali, poverta', ignoranza sono purtroppo malesseri che fanno dell'Italia uno dei paesi piu' diseguale e piu' ingiusto dal punto di vista umano all'interno dell'Occidente. 
La voglia di "cambiamento" che il voto amministrativo ha manifestato consiste, cosi' a noi piace leggerlo, nel voler meglio utilizzate le risorse pubbliche che attualmente sono invece accaparrate da chi sta in alto nella scala sociale. Una societa' come la nostra non puo' tollerare -ad esempio- che fra il reddito di un operaio e un "presunto" manager pubblico o privato corra la differenza da  1a 100, 150, 200 volte, e pure oltre. Questa forma di accaparramento diseguale del prodotto nazionale, seppure rivestito di legalita' e veste giuridica, e' rubare agli occhi di chi vive nel disaggio. 
Cambiare si puo' e si deve. 
L'importante e' che si punti sempre in direzione di una societa' piu' giusta, piu' eguale, al fine di consentire a sempre piu' gente di intravedere la bellezza del mondo in cui viviamo. Bello per tutti!



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