giovedì 14 aprile 2016

Contessa Entellina. Il Piano di Protezione Civile serve per ovviare alle criticità "naturali" e "non" presenti sul territorio

A Contessa Entellina, ma non solamente qui, in caso di pericolo (terremoto, dissesto idrogeologico grave, etc.) la gente non saprebbe cosa fare, non saprebbe come comportarsi. 
Contessa Entellina
Due sere fà,
dei "vandali" hanno appiccato
il fuoco ad un albero antistante
l'edificio scolastico elementare
di via Palermo
Tutto ciò capita qui da noi ed avviene a ben 48 anni dal terremoto nel Belice (1968).

  In Sicilia un Comune su due non risulta abbia adottato il Piano di emergenza che una legge dello Stato imponeva di adottare in tempi da record (legge n. 100 del 12.luglio.2012), ossia entro tre mesi.
Secondo la Protezione Civile l'adozione del "Piano"   è indispensabile per la protezione dei rischi, ma per gli amministratori "distratti" il problema -evidentemente- non sussiste.
Da noi, in Sicilia, come evidenziano alcuni  giornali di oggi, la sicurezza non è "di casa", se è vero che solamente 190 comuni su 390 hanno adottato il "Piano di emergenza".

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