venerdì 8 gennaio 2016

Ricordando l'anno vecchio e guardando all'anno nuovo ... ,,, di Calgeroo Raviotta

Ricordando gli eventi più significativi del 2015, proposti all'attenzione dei lettori con testi e fotografie pubblicati sia dal blog “ilontessioto” sia dal periodico L’ARALDO (pagina dedicata a "Cronache e commenti di Contessa Entellina"), con particolare riferimento alla cultura ed alla informazione locali, argomenti di particolare interesse, cui dedico tempo, impegno e risorse, ormai da alcuni decenni, credo che possa risultare utile una breve riflessione al riguardo.
Nel mese di gennaio ho proposto ai lettori il testo “A Contessa primato delle donne non solo nella cultura”, realtà che emerge dai dati su età, titoli di studio, attività economiche, presenza e impegno in istituzioni pubbliche e private (scuole Amministrazione comunale, ecc.). Questa realtà trova conferma anche in due recenti iniziative culturali, organizzate nell’ambito della Biblioteca comunale dal gruppo di donne "Angolo dell'incontro culturale": Mostra pittorica e fotografica di giovani artisti locali (settembre) e mostra dei presepi (dicembre - in collaborazione con la Scuola locale).
Ha avuto come protagonista una donna anche “Il presepe vivente” (27 e 28 dicembre) il cui riuscitissimo svolgimento va riconosciuto all’attivismo organizzativo ed all’impegno culturale di Eliana Lala, che ha saputo coinvolgere molti “figuranti” contessioti, la cui collaborazione è stata spontanea e preziosa. Molto numerosi i visitatori sia locali che dei paesi confinanti, che hanno espresso il loro gradimento sia sull’originale contesto coreografico sia sui personaggi del presepe: una suggestiva rappresentazione del mistero del Natale, ambientato in una comunità agricolo-pastorale e artigianale, che richiama alcuni aspetti del territorio e del centro urbano di Contessa.
Nei prossimi blog dell’anno nuovo dedicherò uno spazio anche ai giovani e meno giovani volontari che hanno contribuito alla realizzazione del presepe vivente, iniziativa che merita di essere documentata con una mostra e con un CD da mettere a disposizione di quanti, emigrati come me, non hanno avuto occasione di vederlo dal vivo. Al riguardo va riconosciuto a Mimmo Clesi l’ammirevole iniziativa di riportare sul blog “ilContessioto” alcune fotografie, che documentano le scene più significative del presepe vivente: gli emigrati contessioti, in qualunque parte del mondo si trovano, saranno molto gratificati nel vedere quanto i giovani e meno giovani di Contessa sono capaci di fare in campo culturale.
Volgendo lo sguardo all’anno nuovo che comincia, tramite L’ARALDO ed il blog "ilconttessioto", assicuro il mio impegno dedicato alla cultura ed alla informazione locale per far conoscere meglio Contessa Entellina (origini, storia, eventi, personaggi, territorio, patrimonio culturale), anche col prezioso apporto di alcuni nuovi collaboratori locali (Giuseppe Caruso, Eliana Lala, Benedetta Nicolosi), impegnati a proporre ai lettori notizie e riflessioni sugli eventi riguardanti il contesto culturale, sociale, professionale e istituzionale in cui operano.
Per l’anno nuovo sarà definito un programma di iniziative in collaborazione con le altre istituzioni culturali locali, nella prospettiva di costituire la “Casa della Cultura” nel Centro Culturale Parrocchiale, progetto finalizzato a favorire una migliore utilizzazione delle risorse di ciascun operatore culturale.
Calogero Raviotta


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