martedì 3 novembre 2015

L'Italia dei corrotti. Ad attirare l'attenzione sono sempre i mascalzoni e gli ignoranti-arroganti; eppure le persone oneste esistono e sono tante


Quando raggiunta l'eta' prescritta si consegue la sospirata pensione avviene in ciascuno il cambiamento  di orizzonte e di prospettiva sul futuro. Diminuiscono ed a poco a poco spariscono i progetti sulle cose da fare in avvenire e scemano le ambizioni da perseguire.
A quel punto della vita -di contro- torna la memoria del tempo trascorso.
Nel ricordo di ciascuno iniziano a scorrere -come film- episodi e modi di vivere del proprio passato e della vita comunitaria.
Si emigrava.
Le valigie erano di cartone
Episodi e stili di vita da anni dimenticati spuntano chissa' da dove e si offrono alla riflessione e alla coscienza per mostrare la distanza temporale e  il percorso di crescita individuale ed interiore avvenuto in ciascuno. In alcuni si tratta di crescita in direzione della saggezza e della maturita' virtuosa ed in altri di acutizzazione della cattiveria e della malvagita'.

La societa' odierna complessivamente e' di gran lunga diversa da quella degli anni cinquanta e sessanta del Novecento. La cattiveria dell'essere umano e' tuttavia sempre quella, allora era piu' esteriore e palese nella posa e nel movimento dei prepotenti che ci tenevano a farsi riconoscere come tali col loro camminare in pubblico esibendo la coppola storta, e oggi e' piu' contenuta nei modi di esteriorizzazione ma molto piu' carica di premeditazione e di danno da arrecare al prossimo e alla societa'. 
Cosa e' oggi la corsa nei posti di grande responsabilita' politica e burocratica a cui concorrono -secondo la coscienza collettiva- solamente mascalzoni col colletto bianco se non l'avvenuto nascondimento della coppola storta senza aver cambiato nulla di cio' che le coppole coprono dentro il loro capo ?

Corrotti -ci piace dire- sono i politici.

La verità è che nei "Palazzi" rubano
sia i politici che i dirigenti, gli impiegati e
gli uscieri, quelli che puliscono i wc e
quelli che siedono nei corridoi in
attesa di essere ricevuti.

Il formicaio
(I lettori sono invitati a leggere
cosa è stata ed è tuttora
"Mafia-Capitale":
ex fascisti, ex
comunisti, forzisti e renziani,
fratelli d'Italia e cattolici alla
udc o all'alfaniana, ex comunisti
sodi e comunisti all'acqua di rose già
accreditati rutelliani o veltroniani,
tutti a saccheggiare
.... e falsificando persino gli
scontrini per il pranzo)
Se sul piano della condotta umana noi italiani, e piu' ancora noi siciliani, rispetto agli anni cinquanta e sessanta del Novecento non siamo migliorati ed anzi oggi come oggi pure i posti di vertice della societa' li affidiamo ai peggiori mascalzoni ed agli acclarati ignoranti che circolano fra noi, abbiamo tuttavia goduto di due importanti fattori di accellerato sviluppo e di benessere che invero hanno interessato tutta l'area occidentale del pianeta: il progredire delle scienze naturali e della tecnologia hanno offerto un bel motivo per ben sperare nelle capacita' dell'uomo a costruire un mondo oggettivamente migliore se non soggettivamente.

Un altro beneficio che la generazione dei pensionati -sul piano della politica- lascia ai giovani, e di cui ha motivo per essere orgogliosa, e' il crollo nella seconda meta' del Novecento, almeno nell'area occidentale del pianeta, di tutte le ideologie. Esse avevano alterato nella prima meta' del novecento la vita di pressoche' l'intera umanita'.
Oggi le tempeste ideologiche che feriscono, con la violenza e l'odio assurti a norme di legge, le nostre societa' e, all'interno di queste, soprattutto i non allineati al potere, non coinvolgono piu' le masse dell'Occidente che si erano fatte per lungo tempo ingannare dalle dittature sia di destra (nazifascismo) che  di sinistra (comunismo), dal nazionalismo e pure dal razzismo.

Certo, la cattiveria dell'essere umano continuera' in forme svariate a permeare il futuro delle generazione che verranno. Il bene ed il male continueranno a convivere sulla terra anche dopo la traversata della generazione di coloro che oggi hanno raggiunto il pensionamento, ma la tensione verso il bene, verso la dignita' dell'essere umano, non verra' mai meno. Gli anticorpi alle societa' corrotte e infiltrate dalle mafie e dai prepotenti -come e' l'Italia dei nostri giorni- esisteranno sempre e sempre testimonieranno che una societa' migliore e' possibile, all'utopia del sole dell'avvenire non bisognerà mai rinunciare.

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