martedì 27 ottobre 2015

Lavoratori Forestali. Incredibile ! per i forestali sono finiti i soldi, per i 90 deputati dell'Ars che non hanno prodotto una sola legge (e quelle tre varate sono state bocciate) ci sono soldi in abbondanza.

FLAI CGIL

PALERMO
                                                                                                                                          COMUNICATO STAMPA
FORESTALI, DA DOMANI SOSPESI I 7.500  LAVORATORI DI PALERMO.
 “IL GOVERNO NON HA MANTENUTO GLI IMPEGNI”. 

IN PROGRAMMA SIT-IN A PIAZZA INDIPENDENZA
Palermo 26 ottobre 2015 – Domani tornano di nuovo in piazza  i lavoratori forestali palermitani che da domani saranno “sospesi” dal lavoro e non potranno completare le loro giornate. In piazza Indipendenza è previsto a partire dalle 9 un sit-in. La sospensione, per mancanza di fondi, che la Regione non ha reperito,  è stata comunicata oggi dai dirigenti dell’Azienda Foreste a Flai Fai e Uila. Nulla di fatto, dunque, rispetto agli impegni presi venerdì scorso dal governo regionale.  Sospesi dal lavoro saranno i 5.700 forestali della provincia di Palermo, tra anti incendio e settore manutenzioni,ma anche di altre province.                                                                                                                                    
“Il governo non ha rispettato per l’ennesima volta  gi impegni presi. Puntualmente gli accordi sono stati calpestati e  questa volta, a differenza delle altre, con la sospensione di domani si decreta che i lavoratori non completeranno le giornate previste dalla legge – dichiara il segretario della Flai Cil di Palermo Tonino Russo – Il problema riguarda in particolare i 78isti  che hanno iniziato le loro giornate il 28 settembre e avrebbero dovuto terminarle il 31 dicembre. 
Con questa interruzione non le completeranno mai.  E’ un fatto gravissimo. Non si è  mai verificato nella storia della categoria che i forestali non  effettuassero nemmeno le giornate minime previste dalla legge. Chiediamo al governo regionale e a quello nazionale di intervenire rapidamente per sbloccare la      delibera del Cipe di 88 milioni dei fondi di sviluppo e coesione".       

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