sabato 25 luglio 2015

Uomini, fatti, eventi. Come li ricordiamo oggi

25 Luglio


Alla caduta del Fascismo, il 25 luglio del 1943, fu grande festa in tutto il Paese. Una gioia spontanea di molti italiani che speravano nella fine della guerra, nella fine della dittatura. 
 Verranno fucilati dai
fascisti il 28
dicembre 
1943 nel
poligono di tiro di 
Reggio Emilia
La Liberazione verrà solo 20 mesi dopo, al prezzo di molte sofferenze. Ma quel 25 luglio, alla notizia che il duce era stato arrestato, c’era solo la voglia di festeggiare.
A Campegine, i Cervi insieme ad altre famiglie del paese, portarono la pastasciutta in piazza, nei bidoni per il latte. Con un rapido passaparola la cittadinanza si riunì attorno al carro e alla “birocia” che aveva portato la pasta. Tutti in fila per avere un piatto di quei maccheroni conditi a burro e formaggio che, in tempo di guerra e di razionamenti, erano prima di tutto un pasto di lusso.

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