giovedì 16 luglio 2015

L'Osservatore (6)

Sei greco, Sei latino ?

L'attesa del piacere è essa stessa il piacere, diceva qualcuno.

I fedeli dell’Eparchia hanno atteso per oltre due anni il successore di Mons. Sotir Ferrara e, pur assottigliandosi di consistenza lungo il trascorrere del tempo a causa dell’irreversibile processo migratorio esistente nei paesi interni dell’isola, hanno vissuto momenti di grande speranza per il rilancio di una realtà che mostra un grande affaticamento. 
Affaticamento rilevabile a vista d’occhio non solo dai credenti ma pure da quei  laici che diventano sempre più laici e meno credenti nello studiare i processi interni del potere clericale. 
In altri contesti si invocherebbe la testimonianza.

Lunghe Amministrazioni Apostoliche
L’Amministrazione Apostolica affidata al solito grande prelato latino non ha entusiasmato nessuno, o forse pochissime persone. 
Un amico è solito ripetere che questi grandi prelati romani ripetono in continuazione, fino a far venire il mal di testa, che Piana degli Albanesi costituisce una “perla” orientale in terra d’Occidente; i loro apprezzamenti sulla realtà bizantina sanno dell’inimmaginabile come  i loro “disinteressati” consigli su come salvaguardare questo grande prezioso patrimonio cultuale e culturale.
Peccato che quando per le mani di costoro capita la solita piccola questione del tipo “Santa Maria del Bosco” rispolverano il loro essere “occidentalissimi” e la loro superiorità di valutazione rispetto a quei papàs inesperti e di scarso impegno in campo “clerical-politico”.   

L’attesa dell’imminente piacere era divenuto sempre più impaziente in alcune frange di fedeli, quelli che vanno registrando come nell’Eparchia si resta sempre più soli mano mano che i Papàs più inseriti nel territorio e che conoscono l’importanza di intrattenere forti legami con la popolazione vanno diminuendo e, purtroppo, vanno pure morendo.

Il presente preoccupante
Durante la settimana in più realtà del territorio le chiese restano chiuse e le famiglie devono aggirarsi di qua e di là -nei casi di funerali e/o altre esigenze- per ottenere il numero telefonico del pre-posto che in maniera consueta sta fuori-posto.

La speranza
E’ arrivato finalmente il grande atteso, il Vescovo.
Viene da Pozzallo, Sicilia Orientale. Viene da “lontano”, dagli Stati Uniti, ove è vissuto e si è formato per parecchi anni; necessita adesso di un periodo di ambientazione socio-culturale. E’ ovvio.

Papàs Giorgio Rosario
Caruso
Per intanto sappiamo che Mons. Giorgio Demetrio Gallaro ha riconfermato tutti i responsabili dei vari Uffici Eparchiali, vicari ed altre figure, nei loro incarichi. 
In seguito non è però escluso che possa procedere a qualche aggiustamento.

Come era prevedibile, in presenza di un Vescovo che viene da vicino (Pozzallo) e contemporaneamente da lontano (Stati Uniti), è stato nominata la figura di più stretta collaborazione, il segretario personale, nella figura di Papàs Giorgio Rosario Caruso, giovane sacerdote di Piana.

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