sabato 13 giugno 2015

Politica dei nostri giorni. Ed è arrivato il tempo dell'appannamento del renzismo

Sono ormai tutti convinti che le eventuali dimissioni di Ignazio Marino da sindaco della capitale, nelle condizioni in cui è stato scoperto il PD romano popolato da ladri e ladroni, ed escludendo un commissariamento della città visto il concomitante Giubileo, porterebbe a una clamorosa disfatta del partito del premier e a una più che probabile vittoria dei 5 stelle con buona pace di una destra cialtrona che a Roma ha dato il peggio di sé negli anni di Alemanno. 
La sconfitta elettorale a Roma, per Renzi sarebbe un colpo durissimo perché perdere la Capitale sotto il fango degli scandali prodotto dall'intera struttura del partito locale peserebbe assai, molto di più della sconfitta in Liguria. 
Un pessimo viatico per le prossime elezioni generali (2018?), che finora sembravano indubitabilmente a lui favorevoli. 
Sarebbe disastrosa per l'immagine dell'Italia, peraltro, la vittoria del populismo a Roma.


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