lunedì 18 maggio 2015

Hanno detto ... ...

FRANCO ROBERTI, procuratore nazionale antimafia
La lotta alla mafia, al pari di quella alla corruzione, vanno combattute sul piano culturale ed educativo prima che su quello investigativo e legislativo.

EUGENIO SCALFARI, giornalista, scrittore
Chi comanda da solo piace a molti, ma ferisce la democrazia

ROBERTO SAVIANO, scrittore
"vietato criticare come ai tempi del fascismo"
"Non è pensabile che chi dissente venga considerato un disfattista"
"Quando c'era Berlusconi l'antimafia era un tema forte, ora che ci sono 'i buoni' non se ne parla più"
II semestre italiano in Europa era la grande occasione per dire che noi siamo il paese con la più importante giurisprudenza antimafia, che abbiamo pagato un grande tributo di sangue e che possiamo quindi chiedere all'Europa leggi antiriciclaggio, finalmente. Invece, le parole mafia e antiriciclaggio non sono mai state citate quasi ci si vergognasse di avvicinare l'immagine dell'Italia all'immagine mafìosa"
"È pericolosissimo - spiega - pensare che ogni volta che ci sia una critica si venga considerati disfattisti. Questo succedeva nel fascismo, non è pensabile che la critica venga associata al disfattismo. Alla critica si risponde, la si ignora, ma non la si può considerare di per sé ideologicamente un vincolo"

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