Piana degli Albanesi. Museo aperto e liturgie in rito greco-bizantino, la Pasqua arbëreshe entra nel vivo, mettendo da parte le polemiche dei giorni scorsi per l’elezione del nuovo vescovo.
Piana degli Albanesi. Entra nel vivo la
Settimana santa con le liturgie in rito greco-bizantino che caratterizzano la
Pasqua arbëreshe. Tutte le manifestazioni liturgiche verranno svolte in
Cattedrale e di particolare fascino risulta l’annuncio della Resurrezione,
che si svolgerà alla mezzanotte del Sabato, quando clero e fedeli in
una scia di candele accese entrano in Chiesa intonando
il Christós anésti (Cristo è risorto) in greco e in albanese.
Le
manifestazioni liturgiche si concluderanno Domenica mattina con la Divina
Liturgia, a cui seguirà il tradizionale corteo delle donne vestite con l’abito
storico ricamato in oro, che attraverseranno il corso principale per arrivare
nella piazza principale, dove i Papàs svolgeranno la benedizione
(bekimi) delle uova rosse (vetë të kuqe) che verranno distribuite a
fedeli e turisti.
Importanti anche le manifestazioni
collaterali: per tutta la giornata di Sabato e la Domenica mattina il Museo
Civico, che ospita l’insieme del patrimonio culturale di Piana degli Albanesi,
mostre d’arte, di artigianato e di ori, rimarrà aperto e in più la Domenica
pomeriggio nella piazza principale verrà svolto uno spettacolo folkloristico e
un’esibizione del maestro Pierpaolo Petta.
Tutti gli eventi sono finanziati dal
Comune di Piana degli Albanesi e dall’Unione dei Comuni Besa
e organizzati dalla Pro Loco di Piana degli Albanesi in
collaborazione con l’Eparchia di Piana e gli Assessorati alla Cultura e al
Turismo.
La Pasqua rappresenta uno dei momenti
più significativi per il nostro paese, e lo sarà ancor più quest’anno dopo le
divisioni e le polemiche dei giorni scorsi venutesi a creare in seguito alla
nomina a Vescovo della nostra Eparchia del Reverendo Giorgio Demetrio Gallaro.
Al nuovo Vescovo vanno i sinceri auguri dell’Amministrazione
comunale nell’auspicio che la nostra comunità possa ritrovare l’unità di cui ha
tanto bisogno.
L’assessore alla Comunicazione
:-)
RispondiElimina