Stiamo illustrando le innovazioni che da quest'anno riguardano la contabilità dei Comuni. E' una buona occasione per cogliere alcuni aspetti della più vasta contabilità degli enti pubblici.
Sicuramente questa rubrica apparirà arida e difficile per alcuni dei lettori. Eppure siamo certi che chi avrà la volontà di seguirci fino alla fine potrà, in una delle prossime tornate elettorali amministrative -degnamente- proporsi per andare a sedere in Municipio, come consigliere, assessore e, perchè no ?, sindaco.
Chi ci seguirà, anche non capirà il significato intrinseco di ogni singolo numero della rubrica, alla fine, si ritroverà più completo, avrà colto se non i dettagli il senso ultimo del tutto.
Sarà in condizione di poter dire qualcosa nei consessi comunitari sulla tematica più significativa degli Enti Locale: programmazione della spesa.
L'ignoranza su questo tema è ampia; chi non capisce questa problematica è un mammalucco che si candida per andare a fare "apparenza" negli organi pubblici.
Amministrare è un termine cn significato preciso. Non servono, nel terzo millennio, numeri, servono "PERSONE" che sanno esprimere il proprio punto di vista. Ovviamente con cognizione.
Per rassicurare i lettori, diciamo pure che non si deve nemmeno essere professionisti della contabilità o della legislazione. Basta essere PERSONE che hanno intuito, quanto meno, il perchè esiste l'istituzione comunale.
^^^^^^^
La scorsa volta abbiamo solo enunciato dei "principi" che presidiano, dovrebbero presidiare i conti del Comune.
Adesso continueremo nell'elencazione di principi, a cui affiancheremo pure dei contenuti, dei significati.
Nessuno si preoccupi se non coglie, a pieno, la portata. Resterà comunque qualcosa che sarà ravvivato dai prossimi numeri della rubrica.
^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^
COL PRINCIPIO DELLA PREVALENZA DELLA SOSTANZA SULLA FORMA … … SI PUNTA A GUARDARE OLTRE, INFATTI... …
1) L’Informazione Contabile deve
rappresentare in modo veritiero le operazioni che sono accadute durante l’esercizio
finanziario
2) Le rilevazioni contabili devono
essere registrate in conformità alla loro sostanza effettiva e non a quella formale
3) La sostanza economica,
patrimoniale e finanziaria rappresenta l’elemento prevalente per la
contabilizzazione e l’esposizione nei documenti del sistema di bilancio
IL
PRINCIPIO DELLA COMPETENZA FINANZIARIA POTENZIATA
Cosa accadeva fino al 31/12/20014
● Per gli enti che
adottano la contabilità finanziaria, il principio della competenza finanziaria,
costituisce il criterio di imputazione agli esercizi finanziari delle
obbligazioni giuridicamente perfezionate attive e passive (accertamenti e
impegni).
● Attualmente, nei bilanci degli enti locali,
le obbligazioni sono imputate all’esercizio finanziario in cui le obbligazioni
sorgono.
Cosa deve accadere dal 01/01/2015
Con il principio della competenza
finanziaria, potenziata, le obbligazioni attive e passive sono:
1) Registrate nelle scritture contabili nel momento in cui l’obbligazione
sorge
(deve essere una obbligazione giuridicamente perfezionata)
2) Imputate all’esercizio in cui esse vengono a scadenza
sulla base dell’esigibilità dell’obbligazione
Cosa significa esigibilità
^^^^^^^^^^^^^^^^
La natura ESIGIBILE è
determinata sulla base
dei principi contabili
applicati
riguardanti
le singole tipologie
di entrata e di spesa
Con la competenza potenziata
il rendiconto degli enti locali
riacquista la fondamentale
funzione conoscitiva che dovrebbe
caratterizzare i documenti contabili:
➢gli accertamenti, gli impegni ed i residui rappresentano solo
crediti e debiti dell’ente “scaduti”
(gli impegni esigibili negli
esercizi successivi sono rappresentati in un documento contabile
dedicato);
➢è imposto l’equilibrio tra debiti e crediti esigibili nel medesimo
esercizio
OVVERO
la copertura delle spese di competenza di un
esercizio deve essere garantita dalle entrate di competenza di
quell'esercizio;
Nessun commento:
Posta un commento