A 100 ANNI DALL'ASSASSINIO DEL FONDATORE
DELL'UNIONE AGRICOLA, PRIMO SINDACO SOCIALISTA A CORLEONE.
Il 3 novembre 2015 saranno 100 anni da
quando 2 killer lo uccisero. Rimasero impuniti e, addirittura, nel processo-farsa si
negò anche l'esistenza dell'organizzazione dei "fratuzzi", come
allora venivano chiamati i mafiosi.
È la storia di Bernardino Verro,
"precursore" della lunga lista di capi del movimento contadino, prevalentemente tutti socialisti, ammazzati dalla mafia, tra il '44 ed il '48, e protagonisti del libro "Una
strage ignorata".
Per i 100 anni della morte di Verro,
primo sindaco socialista a Corleone nel 1914, fondatore di "Unione
Agricola", società di produzione e lavoro con cui riuniva i contadini per
l'affittanza collettiva dei feudi, trattando direttamente ed uniti con i
proprietari, capace di convincere i coltivatori a costruirne la sede pietra su
pietra, c'è "Per quel soffio di libertà", un docu-film di Alberto.
Il
24 aprile (domani) il film sarà proiettato in anteprima nazionale a Corleone. In
programma anche una presentazione a fine 2015 alla Sorbona di Parigi, autrice
di un progetto triennale sulla storia del movimento sindacale in collaborazione
con l'Università di Bologna.
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