In questi giorni il governo regionale sta sudando le sette
fatidiche camicie: le entrate si rivelano sempre più ridotte, anche perché in
parte intercettate e avocate dallo Stato con semplici atti amministrativi, e
tuttavia c'è un bilancio da chiudere senza che si riesca a trovare i tre
miliardi necessari per tappare il buco nelle casse della Regione
Sicilia.
Tutti, in maggioranza e all'opposizione, concordano sull'
opportunità dei tagli, tutti però (sia all'interno della maggioranza che
all'opposizione) sono in totale disaccordo su dove intervenire.
Le norme della finanziaria, ovvero le enunciazioni dei
principi, sono già state quasi tutte approvate.
Non si trova purtroppo l'accordo sulle cifre, su dove andare
a mungerle.
Le richieste del governo nazionale sono già state tutte
inserite, compresa l'equiparazione del trattamento pensionistico dei regionali
a quello degli statali.
Si, deve essere davvero difficile; bisognava pensarci venti anni fà !!!
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