Alexis Tzipras |
L'accordo tra l'Eurogruppo e la Grecia per l'estensione del piano di aiuti è solo un primo passo.
Entro oggi la Grecia dovrà fissare le misure che intende adottare per rispettare gli accordi con Bce, Fmi ed Europa (l'ex Troika).
Una volta approvato il piano dall'Eurogruppo
questo sarà poi sottoposto ai singoli Parlamenti (infatti i sldi
in gioco sono di tutti i paesi)
Restano altri passi da compiere più complessi, in particolare riguardano il problema di conciliare le richieste dell'Europa con le promesse elettorali che hanno permesso a Syriza di governare il Paese.
Tutti sanno che -sotto sotto- la Russia sta giocando una sua partita. Secondo l'italiana Unicredit l'uscita della Grecia dall'euro sarebbe una vittoria per Putin e la crisi Ucraina sta dimostrando quanto sia importante -di contro- un rafforzamento dell'Unione europea.
Sempre secondo Unicrdit il calo del pil della Grecia ha perso
il 25% del suoi valore in questi anni di crisi mentre
tra il 1995 e il 2007 il pil greco era cresciuto del 51%,
contro il 35% della Spagna, il 26% del Portogallo e il 17% dell'Italia.
Nello stesso periodo il rapporto tra debito greco e pil
è cresciuto del 10%, mentre si è ridotto per gli altri Paesi della perfiferia.
Si dduce secondo Unicredit che la crescita greca è stata
alimentata più dal debito che da una vera crescita della produttività.
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