mercoledì 24 dicembre 2014

Trasparenza. Esiste un portale di informazione su cui sono riportate le destinazioni dei soldi che affidiamo ai "politicanti italiani"

E' online il portale soldipubblici.gov.it, il sito dove dovremmo capire, da contribuenti, da italiani, che fine fanno i soldi che versiamo -sotto la voce tributi- alle inaffidabili mano di sindaci, governatori regionali e politici che vivono, Roma, a contatto con "mafia capitale", ossia in prossimità senza accorgersi di essa.
Forse usiamo parole pesanti a carico di chi dovrebbe occuparsi del nostro benessere ed invece, giorno dopo giorno, andiamo scoprendo che è gente che vive contiqua con la Mafia (vedi: prcedimento Stato-mafia), con la ndrangheta e con la delinquenza spicciola.

Matteo Renzi, colui che sta riscuotendo ai nostri giorni consensi politici ed elettorali che in passato erano stati di Berlusconi e prima ancora di altri politici, ha promesso, in un programma televisivo recente che dovremmo poter controllare ogni rivolo dei percorsi dei soldi che versiamo all'erario.

Di che si tratta ?
Attraverso il sito sopra indicato dovremmo poter conoscere i dati della spesa pubblica, suddivisi per ente (ossia Regioni, Asl, Province, Comuni) e per capitolo di spesa.

A sentire il premier il sito servirà (in verità "serve" perchè è già attivo)  a rendicontare online "tutto l'elenco dei denari, così ognuno potrà verificare quanto costa un'opera pubblica, quanto un dirigente".

Per cercare i dati, è sufficiente inserire la voce che si intende scoprire (un bene, un servizio), insieme all'ente di riferimento.

Allo stato attuale non è dato conoscere chi è il beneficiario della spesa pubblica. In pratica non potremo mai scoprire se un Errani di turno sta erogando milioni di euro -sia pure legalmente- alle cooperative di suo fratello.

Ci auguriamo che in appresso sia consentito agli italiani di conoscere come fanno "in tanti", in "troppi" ad arricchirsi con la ... politica, ossia con una attività che dovrebbe servire per il benessere degli "altri".

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