lunedì 29 dicembre 2014

Siciliani chiacchieroni ed incapaci di autogovernarsi ?

Rosario Crocetta, il rivoluzionario, colui che doveva cambiare il volto della Sicilia, non sa amministrare però da bravo rivoluzionario sa contestare.
Alla prossima tornata elettorale i siciliani devono scegliere: vogliono alla guida dell'isola un rivoluzionario delle chiacchiere oppure un buon politico-amministratore ?

Lo Stato ha incamerato, stando a quanto scrivono i giornali, i soldi comunitari (1,2 miliardi di euro) che in sette anni la Sicilia non è stata capace a spendere per mancanza di ideazione, progettazione, esecuzione e verifica.
Lo Stato, in prossimità delle scadenze (quando i soldi sarebbero tornati a Bruxelles), ha incamerato i soldi per, immediatamente, impiegarli.

Ed ecco spuntare il rivoluzionario che grida, rivendica (da comunista ?) l'appartenenza (la proprietà ?) di quei soldi alla Regione Sicilia. 

Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Del Rio, ha accusato Crocetta di essere (con i predecessori) il principale responsabile dell'iniziativa di avocare a Roma quelle disponibilità finanziarie: Non siete capaci di spenderli, è il senso del provvedimento.



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