venerdì 12 dicembre 2014

Sciopero Generale. Il ministro Lupi fa retromarcia sulla precettazione dei ferrovieri - Il diritto di sciopero non si tocca


La vigilia della manifestazione di protesta di oggi -proclamata dalla CGIL e UIL e a cui partecipa pure l'UGL- era stata movimentata dal divieto del ministro dei trasposti, Maurizio Lupi, di far partecipare i lavoratori delle ferrovie, fino al punto di disporre (sulla scorta di una determinazione dell'Autority sugli scioperi-) la loro precettazione
L'intervento del premier Matteo Renzi, che ha parlato dello sciopero come di un "momento di alta protesta" legittimo, ha prodotto la revoca della precettazione. 
Matteo Renzi ha sottolineato "il profondo rispetto per i sindacati anche se io non sono d'accordo con le loro ragioni. Buon lavoro a chi lavora e in bocca al lupo a chi sciopera, con rispetto e senza polemiche", ha detto abbassando il tono dello scontro.

Ha aggiunto "non la pensiamo come loro, ma cambieremo il Paese anche per loro".
Allo sciopero generale non aderisce la Cisl, scesa in piazza il primo dicembre con le sole categorie del pubblico impiego e la richiesta del rinnovo contrattuale. 

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