mercoledì 19 novembre 2014

Una riflessione per quegli italiani che non amano gli immigrati

Dice Giorgio Napolitano:
Non è possibile ignorare il decisivo contributo che milioni di emigrati hanno assicurato allo sviluppo dell'Italia e al suo prestigio nel mndo - contributo, da parte di ciascuno, legato ad una vita spesso difficile, piena di sacrifici e privazioni.

Ovunque nel mondo, l'emigrazione italiana ha saputo distinguersi per i valori di cui è stata portatrice. Grazie al loro impegno e alla loro tenacia, gli italiani hanno saputo -lavorando duramente- integrarsi con successo nel tessuto politico, sociale ed economico dei paesi che li hanno accolti. Oggi, le nostre collettività all'estero concorrono ancora in maniera essenziale al consolidamento delle relazioni politiche ed economiche tra i paesi di residenza e la madrepatria, alla diffusione della lingua e della cultura italiana e al rafforzamento dell'immagine del nostro paese.
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Se a decine di milioni di italiani emigrati per ogni parte del mondo è stato consentito di divenire ed essere ciò che oggi il Capo dello Stato esalta, perchè dovremmo rifiutare la stessa possibilità ai non italiani che arrivano (non per turismo, ma per bisogno) nel nostro paese ?

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