lunedì 3 novembre 2014

Il XX secolo nella storia mondiale, europea, italiana e contessiota

Abbiamo già descritta nelle grandi linee l'ideologia comunista come si è realizzata nella Russia del primo dopoguerra. L'idea coltivata da un gruppo di uomini politici, professionisti della politica, che viene applicata non per migliorare le condizioni di un  popolo ma per attuare, applicare, le idee di questi professionisti, che oggi la Storia accosta a delinquenti, è sulla carta di sinistra, ma dal momento che non si pone al centro della propria funzione l'uomo, ma l'idea, si rivela una dittatura delle più spietate della Storia che ha sterminato oltre trenta milioni di piccoli contadini che si opponevano alla collettivizzazione.

Se in Russia i professionisti della politica (gente senza mestiere, ma intenta ad applicare la loro ideologia) che prevalsero furono i cultori del comunismo, in Germania, grazie sempre ai cultori del comunismo che misero in serie difficoltà i socialisti della Repubblica di Weimar, alla fine ad essere applicate furono le idee dell'estrema destra. Anche queste "idee" non missioni in favore dell'essere umano, dell'uomo.
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La Germania del primo dopo guerra

Nella Germania della Repubblica di Weimar  l'ala sinistra  del movimento operaio e gli spartachisti, sedotti dall'apparente successo dei bolscevichi in Russia, tentarono una rivolta. 
Mancavano tuttavia del sostegno popolare e i loro capi, Karl Liebknecht e Rosa Luxenburg erano sprovvisti di carisma. 
Le elezioni del 1920 misero in luce lo spostamento dell'opinione pubblica verso destra, preludio dei futuri successi delle posizioni piu' estreme. A tale evoluzione poIitica contribui' anche il modo in cui erano stati stipulati i trattati di pace che non erano stati negoziati conformemente alla tradizione del diritto pubblico europeo, ma imposti dalle potenze vincitrici, e la popolazione e l'esercito tedeschi li avevano recepiti come un diktat.

Hitler pertanto consolido' il suo prestigio nei confronti delle masse  grazie alla sua capacita' di liquidare nell'arco di tre anni le imposizioni del Trattato di Versailes.
Egli presento' il comunismo e il capitalismo come creazioni ebraiche, dando vita al fantasma di un potere invisibile -gli ebrei, i gesuiti, i massoni definiti complessivamente heimatlos- che determino' la nascita dell'antisemitismo, l'uso perverso del darwinismo e sfocio' nell'idea di una razza superiore: sei milioni di persone, per la maggior parte donne, vecchi e bambini, prive di ogni potenzialita" bellica, saranno sterminate nel nome di questa barbara ideologia.


nb
Stiamo procedendo per questa fase speditamente. Ma su Comunismo, Nazi-Fascismo e periodo compreso fra le due guerre ci soffermeremo molto a lungo.

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