A confondere le idee della gente
sono anzitutto le sigle incomprensibili dei tributi locali (acronimi) IUC, tasi, tari,
imu.
Abbiamo pensato pertanto di cominciamo un percorso
informativo con quella che appare la scadenza più immediata, quella del 16
ottobre, e che prende il nome di primo
acconto Tasi.
Primo perché tutti gli italiani pagheranno
la rata di saldo entro il 16 dicembre.
La maggior parte dei proprietari
di immobili è alle prese in questi giorni per la prima volta con la nuova
Tariffa sui Servizi Indivisibili.
A differenza della vecchia Imu,
la tasi non è una imposta sulla proprietà, ma una tariffa legata ai servizi
cosiddetti "indivisibili" (come ad esempio l'illuminazione pubblica,
la manutenzione delle strade, la sicurezza, l'anagrafe, ecc.),
quindi non sono solo i proprietari a pagare la Tasi ma anche gli inquilini.
Quanto si paga?
Ogni comune stabilisce le aliquote
della Tasi avendo riguardo ai costi per i servizi indivisibili che prevede di
sostenere nell'anno. Il comune definisce, per ogni tipologia di immobile,
l'aliquota e, per gli immobili che non sono abitati direttamente dal
proprietario, stabilisce la quota di imposta che deve essere pagata dai
proprietari e quella che deve essere pagata dai conduttori. Le aliquote hanno
una soglia massima che però, deve essere considerata unitamente a quella
dell'Imu.
In buona sostanza, per il
2014, Tasi e Imu insieme non possono superare l'aliquota massima dell'11,4 per
mille sugli immobili diversi dalle abitazioni principali e del 3,3 per mille
sulle abitazioni principali, salvo quelle considerate di alto pregio (categoria
A1, A8 e A9) che potrebbero essere assoggettate all'aliquota massima del 6 per
mille comprensiva di Imu e Tasi.
Come si fanno i calcoli?
Calcolare la Tasi è come
calcolare l'Imu, solo che bisogna fare attenzione perché, diversamente
dall'Imu, le aliquote sono espresse in
"per mille".
Esempio: due coniugi possiedono
al 50% un appartamento con rendita catastale pari a euro 400 e l'aliquota
stabilita dal comune è il 2,5 per mille.
I calcoli sono i seguenti: 400 x 1,05
x 160 x 2,5 / 1000 = 168.
Ogni coniuge pagherà 168 / 2 = 84
euro.
Sono previste detrazioni?
Il comune può definire riduzioni o
agevolazioni per particolari situazioni soggettive. Per questo è molto
importante conoscere la delibera del comune che, insieme con le aliquote può
stabilire anche delle riduzioni di imposta a favore di alcune tipologie di
nuclei familiari.
Come si paga?
Con bollettino di conto corrente
postale o con modello F24 (come per l'Imu).
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