venerdì 31 ottobre 2014

La testimonianza resa dal Presidente Napolitano al Quirinale davanti alla II Sezione della Corte d’Assise di Palermo

Link
La testimonianza resa da Giorgio Napolitano sul procedimento "trattativa Stato-Mafia".

Pigiando sul link riportato sopra il lettore potrà leggere la trascrizione della udienza dedicata alla testimonianza resa dal Presidente Napolitano al Quirinale, il 28 ottobre scorso nella Sala del Bronzino, davanti alla II Sezione della Corte d'Assise di Palermo, in merito alla "trattativa".

^^^^^^
Appunti
Il capo dello Stato aveva risposto per tre ore alle domande dei pubblici ministeri e dell’avvocato di Totò Riina, senza mai avvalersi delle sue prerogative di riservatezza, come aveva comunicato una nota del Quirinale subito dopo la deposizione. 
La trascrizione, in tutto 86 pagine, è stata depositata nella cancelleria della Corte di Assise, a disposizione delle parti.
--------
Una parte saliente della testimonianza del Capo dello Stato
P.M. DI MATTEO: - E quindi lei ha detto ipotizzò subito la matrice unitaria e la riconducibilità ad una sorta di aut aut, di ricatto della mafia, ho capito bene?
NAPOLITANO: - Ricatto o addirittura pressione a scopo destabilizzante di tutto il sistema.
P.M. DI MATTEO: Grazie. 
NAPOLITANO: - Probabilmente presumendo che ci fossero reazioni di sbandamento delle Autorità dello Stato, delle forze dello Stato.
IL BLACK OUT A PALAZZO CHIGI - Nel 1993 ci fu un fatto «particolarmente inquietante» che rivelò l’allora premier Carlo Azeglio Ciampi e cioè un black out a palazzo Chigi, ha spiegato ancora il presidente della Repubblica, nella sua deposizione al Quirinale. «Non ci fu assolutamente sottovalutazione», ha premesso Napolitano. E l’allora premier Ciampi, ha aggiunto il capo dello Stato, «è tornato molte volte, in più pubblicazioni, anche in libri recenti, su quello che di inquietante presentò quel momento e non soltanto per gli attentati che furono compiuti a Firenze, a Milano, a Roma in modo quasi concomitante, un po’ prima maggio, se ben ricordo,i Georgofili, e luglio gli altri. Ma addirittura citò come particolarmente inquietante l’episodio - si legge nella trascrizione dei verbali - di un black out al Quirinale (in realtà si trattò di un black out a palazzo Chigi). Quindi c’era molta vigilanza, molta sensibilità e molta consapevolezza della gravità di questi fatti».

GEORGOFILI: «UN’UDIENZA NON SALVA ISTITUZIONI» - «Oggi ci si riempie la bocca, e si riempiono i giornali, per una sola udienza, quella del Quirinale, ma è tardi, e serve ancora una volta solo a salvare le istituzioni, che innocenti non sono state in quelle notti tragiche delle stragi del 1993». Lo scrive in una nota la presidente dell’Associazione fra i familiari delle vittime della strage di via dei Georgofili, Giovanna Maggiani Chelli. Sulle stragi di mafia del 1992-1994, aggiunge Maggiani Chelli, «i media hanno fatto disinformazione e oggi siamo ad un tragico Governo di larghe intese per coprire ancora il più possibile quella tragica verità». Parlando della diffusione via web del verbale, «se all’epoca dei processi sulle stragi del 1993 - aggiunge Maggiani Chelli - fossero stati pubblicati tutti i verbali di udienza con altrettanto zelo, oggi gli italiani saprebbero la storia di questo infame Paese, in quel 1993, e la conseguente verità. Invece questo popolo ha vissuto 20 anni con il prosciutto sugli occhi».

Sanità Siciliana. Sarà rimodulata la rete ospedaliera, quella che oggi offre stipendi da primari e attività da ambulatorio (ovviamente non in tutte le realtà)

Secondo l'edizione odierna de La Repubblica-Palermo saranno presto tagliati, nella sanità isolana, 300 posti di primari. 

La costosa, anzi costosissima e -al contempo- inefficientissima Sanità di Sicilia è prossima a subire quindi una rivisitazione. 
Il giornale di De Benedetti parla di "Un vento fortissimo che spazzerà via quasi 500 poltrone di primari e assistenti medici in tutti gli ospedali, pubblici e privati convenzionati".

Tabelle e allegate a un decreto dal titolo "Piano di riqualificazione e rifunzionalizzazione della rete ospedaliera siciliana" saranno nei prossimi giorni al vaglio della Commissione Sanità dell'Ars e li è riportata la rimodulazione di tutti i reparti e i posti letto in base ai parametri ministeriali ai quali la Regione dovrà adeguarsi entro il 31 dicembre 2016.
Tre le novità principali, oltre alla riduzione dei reparti, la nascita degli ospedali riuniti e la riconversione di circa duecento posti letto per acuti in posti per lungodegenti. 

Secondo i dati presentati alla Commissine, in base ai parametri ministeriali entro il 2016 in Sicilia non ci potranno essere più di 918 unità operative complesse, cioè primariati. Attualmente sono 1.162: ne dovranno saltare quindi 244. E considerando che ogni unità ha un primario e un assistente, si parla di quasi 500 poltrone che dovranno essere eliminate.

L'elenco delle discipline che vedranno ridurre il maggior numero di reparti negli ospedali siciliani evidenzia:

Dovranno saltare 33 reparti di Cardiologia, 
51 di Chirurgia generale, 
8 di Chirurgia vascolare, 
5 di Ematologia, 
24 di Medicina generale, 
15 di Nefrologia, 
15 di Oculistica, 
30 di Ortopedia e Traumatologia, 
27 di Ostetri- e Ginecologia, 
13 di Pediatria, 
8 di Psichiatria, 
15 di Urologia, 
21 di Terapia intensiva, 
8 di Pneumologia, 
20 di Oncologia, 
7 di Terapia intensiva.

Regione Sicilia. L'ex presidente Cuffaro perde il vitalizi

L'ex presidente della Regione Sicilia ha perso il vitalizio che mensilmente riceveva, pure lui, da mamma regione. La determinazione della Presidenza dell’Ars arriva dopo aver acquisito un parere dell'avvocatura generale dello Stato.
Secondo l'avvocatura la legge prevede la revoca del vitalizio ogni volta che un deputato o consigliere venga condannato definitivamente e subisca l'interdizione dai pubblici uffici. Ardizzone aveva già sospeso l'erogazione del vitalizio a luglio (seimila euro lordi al mese). 
Ora potrà firmare la revoca definitiva.

Sindaco e Giunta Municipale comunicano ai cittadini. . . . . . di Calogero Raviotta

Primo anno di attività della nuova Amministrazione comunale e programma in corso di attuazione

Dopo un anno di attività (2013 - luglio - 2014) dalla nuova Amministrazione comunale, nel mese di agosto 2014 viene diffusa a Contessa la comunicazione del Sindaco, il cui testo è riportato di seguito: "Carissimi contessioti emigrati e residenti, della  nuova Amministrazione Comunale, i cui componenti sono stati eletti con le votazioni svoltesi nel mese di giugno 2013, fanno parte il Sindaco Sergio Parrino, 4 Assessori (Schirò Giovanna, Lo Bue Salvatore Giuseppe, Tardo Giuseppe Mario, Chisesi Andrea) e 12 consiglieri: 8 della lista  "Contessa nel cuore" (Bellini Giuseppina, Chisesi Andrea, Lala Carolina, Catalanotto Vito, Tamburello Teresa, Martorana Salvatore, Raviotta Salvatore, Lala Eliana) e 4 della lista "Contessa ti appartiene" (Cannizzaro Giusy, Cuccia Giuseppa, Lala Giovanni, Spera Leonardo).
Il Sindaco, La Giunta Municipale ed il Consiglio comunale, con le risorse personali, materiali e finanziarie disponibili, hanno operato ed intendono continuare ad operare per assicurare ai cittadini di Contessa Entellina i servizi necessari,  nonostante i pesanti condizionamenti della nota e perdurante crisi economica, che incide pesantemente sulla realizzazione di alcune iniziative e sull'attuazione del programma proposto durante la campagna elettorale.

Riportando di seguito una breve sintesi di quanto già fatto o in corso di realizzazione, e di quanto sono impegnati a realizzare nell'immediato futuro, gli Amministratori comunali, con la presente comunicazione,  intendono doverosamente far conoscere il loro operato  ai cittadini residenti ed ai numerosi contessioti emigrati, che, nel corso dell' estate, tornano nel paese natio, per le ferie, le vacanze o per assistere alla festa della Madonna della Favara.
Di seguito sui vari interventi sono riportati titolo e brevissime informazioni, ogni cittadino può però, per gli argomenti di suo particolare interesse,  chiedere dettagliate notizie agli Uffici ed agli Amministratori comunali  tenendo presente l'ambito delle deleghe attribuite dal Sindaco ad ogni membro della Giunta Municipale:
*Schirò Giovanna: vice-sindaco, programmazione economico-finanziaria, bilancio, risorse finanziarie, tributarie ed extratributarie, economato; cultura, biblioteca, musei, pubblica istruzione, spettacoli; rapporti con il Consiglio comunale; personale;
 *Tardo Giuseppe Mario: valorizzazione del patrimonio, razionalizzazione dei beni dell'ente; turismo, tempo libero, sport; politiche delle pari opportunità, servizi produttivi; affari generali; protezione civile;
 *Lo Bue Salvatore Giuseppe: lavori e servizi  pubblici, urbanistica, ambiente e territori,  verde pubblico; servizi cimiteriali; viabilità;
*Chisesi  Andrea: politiche sociali, politiche giovanili, politiche comunitarie e di sviluppo, agricoltura, commercio, industria e artigianato; relazioni con il pubblico, innovazione tecnologica e politiche attive della trasparenza.

A tutti  un sincero augurio di buone vacanze e di buona festa ed un cordiale saluto:
"Benvenuti - Mirë se na erdhit" (dott. Sergio Parrino)"

La comunicazione continua col seguente testo che descrive sinteticamente l'attività, l'organizzazione ed il funzionamento del Comune: "Per l'attuazione degli interventi, l'Amministrazione Comunale si avvale della collaborazione degli Uffici comunali, che costituiscono, oltre al Segretario comunale, la struttura operativa, che a Contessa Entellina è articolata in quattro Aree,  a ciascuna delle quali è preposto un coordinatore responsabile: Area Tecnica (ing. DomenicoTriveri), Area Amministrativa (dott. Pino Tardo), Area Finanziaria - Contabile (rag. Remo Spera), Area Servizi (dott. Ignazio Gennusa).
Quanto realizzato o in corso di realizzazione o in programma per il futuro  non è pertanto solamente il risultato dell' operato degli Amministratori comunali (Sindaco, Giunta Municipale e  Consiglio Comunale) ma anche dell'operato degli Uffici comunali, ai quali il cittadino può rivolgersi per le informazioni di suo interesse.
Premesso quanto sopra, i cittadini sono invitati a giudicare l'Amministrazione comunale non sulle parole ma sui fatti, sul suo operato, sugli interventi, di cui di seguito vengono riportati  titoli e informazioni generali.

Abbiamo fatto
*Strada località "Passo di merco" (rifacimento manto stradale, cassoni in pietra, eliminazione delle frane, ecc.) Lavori progetto €108.000,00
*Ripristino viabilità in Via Albania: rifacimento fondo stradale e ripristino collegamenti elettrici, idraulici, fognari, telefonici, ecc. Lavori progetto €180.000,00
*RAI 3:Geo&Geo: Riprese televisive per far conoscere Contessa nell'ambito della trasmissione  (andrà in onda nel prossimo mese di ottobre)
*Modernizzazione rete telefonica ed internet nel palazzo comunale e negli edifici scolastici col risparmio di circa €2000,00 all’anno
*Notte bianca 5 settembre 2013 con artisti, giochi, canti, musica, ecc.
*Concerti in occasione del Natale 2013 e Carnevale 2014
*Pasqua arbëreshe 2014: rinnovo di tradizioni religiose e culturali
* Trasferimento delle fiere annuali locali (otto maggio e  nove settembre) dal quartiere Giarrusso  al quartiere Croce per ragioni di sicurezza stradale e di maggior disponibilità di spazi
*Patrocinio al gruppo folcloristico Brinjat delle scuole locali per partecipare al raduno annuale in Calabria (Caraffa e S. Demetrio Corone) delle minoranze etniche e linguistiche
*Comuni ricicloni: nel 2013 Contessa al quinto posto nella classifica regionale dei comuni sotto i 10 mila abitanti
* Corsi di formazione CESIFOP (ceramiche, energie alternative,…)
* Attivazione sportello CUP periferico (Centro Unico Prenotazioni) presso palazzo comunale (da lunedì a Venerdì, dalle ore 9,00 alle ore 13,00
*Iniziative per favorire la partecipazione degli anziani a spettacoli teatrali  *Disponibilità di un fibrillatore,  utile per il pronto intervento (donato dalla Banca Mediolanum)
*Completamento II° stralcio di riqualificazione del Centro Storico (4 ristrutturazioni  e una demolizione)
*Progetto informatico (software, hardware, portale web e attrezzature informatiche) per gli Uffici comunali
*Adesione al Patto dei Sindaci per la sostenibilità energetica in Sicilia.
*Interventi sugli edifici scolastici
*Ottenuti riduzione budget  da parte dell’ATO di riferimento per il costo del servizio per il 2014.

STIAMO FACENDO
*Discarica contrada S. Rosalia: intervento di bonifica ambientale
*Ristrutturazione dell'edificio "Asilo Nido" in via Palermo
*Manutenzioni varie nei centro urbano e nel territorio extraurbano
*Iniziative per promuovere il turismo a Contessa: Brochure di informazione  "Kuntisapp", percorsi turistici con tour operator di tutta Europa (50 in visita il 7\9), ...
*Cantieri di lavoro (10 unità lavorative per tre mesi)
* Manutenzione verde pubblico
*Sagra dei prodotti locali prevista per il 30 agosto 2014.
*Notte Bianca prevista per il 06 settembre 2014

INTENDIAMO FARE
* Progetto esecutivo lavori di recupero e valorizzazione del borgo Piano Cavaliere
* Progetto pubblica illuminazione borghi Piano Cavaliere e Cozzo Finocchio
* Progetto campo sportivo
* Progetto riqualificazione del Centro Storico
* Progetto CAI
* Manutenzione strade urbane e extraurbane
* Miglioramento circolazione stradale
* Rete idrica e fognaria
* Impianti tecnologici
* Hot Spot WiFi Pubblico".

Il testo della comunicazione riporta infine delle informazioni utili:
Sede del Comune: via Municipio n. 4; Telefono: 0918302152; Fax: 0918355711;
e mail: comunecontessaentellina@pecsicilia.it
Sito internet: www.contessaentellina.gov.it

La comunicazione sopra riportata credo che meriti una favorevole considerazione, perché avvia un nuovo canale di informazione diretta e accessibile tra gli Amministratori ed i cittadini, molto più efficace degli avvisi esposti negli esercizi pubblici o nell'albo comunale. E' auspicabile pertanto che a questa comunicazione seguano altre periodicamente per dare ai cittadini la possibilità di conoscere e giudicare l'attività dell'Amministrazione comunale in relazione ai programmi presentati durante la campagna elettorale, ai programmi previsti annualmente dal Comune, agli interventi sopra elencati (abbiamo fatto, stiamo facendo, intendiamo fare).
Calogero Raviotta

giovedì 30 ottobre 2014

Hanno detto ... ...

SERGIO COFFERATI, già segretario generale Cgil
ACCUSE E VELENI
Susanna Camusso: Renzi messo lì dai poteri forti
Pina Picierno: Camusso eletta segretaria Cgil con tessere false
“Devo tornare agli inizi degli anni Settanta per ricordare una violenza del genere della polizia contro una manifestazione sindacale. Spero caldamente che sia un caso circoscritto e non un cambiamento di atteggiamento e di clima. Il governo è il primo ad avere interesse a chiarire le ragioni di quanto è accaduto e a tranquillizzare tutti noi, e il Pd deve essere il primo a chiederne conto al ministro Alfano“.

DARIO DI VICO, sociologo e giornalista del Corriere della Sera
Dell’uso dei manganelli d’un tempo avremmo fatto volentieri a meno. La vertenza degli operai dell’Ast per evitare il drastico ridimensionamento dello stabilimento di Terni si presenta ancor più complessa di altre perché oltre agli orientamenti liquidatori dei proprietari tedeschi - nei confronti di un impianto considerato eccellente per gli standard del settore - si paga il prezzo di regole europee non più al passo con i tempi. In uno scenario di business ormai contrassegnato dall’ascesa delle potenze siderurgiche asiatiche, l’Antitrust di Bruxelles ha impedito la vendita dello stabilimento ai finlandesi dell’Outokumpu per evitare che assumessero una posizione dominante e così la fabbrica umbra è tornata a far parte del gruppo Thyssen che la considera residuale.

Mentre dunque c’è da affrontare questa crisi, e forse da aprire una contestazione con la Commissione Ue appena insediatasi, ieri la tensione tra manifestanti e forze dell’ordine ha occupato quasi totalmente la scena e abbiamo passato la giornata non più a discutere di politica industriale bensì di attribuzione di colpe al ministro competente, al questore o al singolo poliziotto. I metalmeccanici di Genova, appena informati dell’accaduto, hanno addirittura indetto uno sciopero per domani. H a senso tutto ciò o forse è necessario un bagno di realtà? È utile infilare la vertenza Ast nel tritacarne delle polemiche tra Palazzo Chigi e i sindacati? In un caso altrettanto spinoso, come quello della svedese Electrolux che inizialmente voleva lasciare l’Italia, governo e organizzazioni sindacali di categoria hanno lavorato nella stessa direzione e un risultato comunque lo si è ottenuto.

PIERO OSTELLINO, già direttore del Corriere della Sera
Ciò che Matteo Renzi sta facendo nel Partito democratico – l’eliminazione progressiva della vecchia guardia, che pur merita di andare in pensione — rivelando che la tanto sbandierata rottamazione è stata solo la giustificazione demagogica di una operazione personale di potere per liberarsi dei concorrenti e conquistarne la segreteria — e nel Paese, l’irrisione del sindacato sceso in piazza contro il governo delle chiacchiere — irrisione che, con l’aria che tira, è come sparare sulla Croce rossa — non sono un modo di modernizzare la cultura politica della sinistra, né del sindacato. Ma il contrario.

Con le immagini ... ... è più facile

IN QUESTO PAESE DI LADRI PICCHIANO GLI UNICI ONESTI



Che l'Italia non è in mano di persone serie lo si capisce dal fatto che nessuno -pur riconoscendo di sbagliare- si dimetta.






mercoledì 29 ottobre 2014

Hanno detto ... ...

MAURIZIO BELPIETRO, direttore di Libero
I problemi restano, ma è innegabile che oggi il governo ha ritrovato la carica

MAURIZIO LANDINI, segretario della FIOM-Cgil
“Hanno caricato i lavoratori, tre sono in ospedale”
 “Il governo deve rispondere, siamo noi che paghiamo le tasse e che lavoriamo. La presidenza del Consiglio dica una parola invece di fare slogan del cazzo! Devono chiedere scusa, perché paghiamo le tasse anche per loro. Devono sapere che questo Paese esiste grazie alla gente che lavora”.



GRAZIANO DEL RIO, sottosegretari alla Presidenza
“Abbiamo seguito la vicenda da subito, siamo stati in contatto con Guidi, Alfano ed i responsabili sindacali. Vogliamo la massima trasparenza e verificheremo l’accaduto: in poche ore Alfano ha garantito tutta la documentazione per ricostruire in modo puntuale l’accaduto”

RICCARDO NENCINI, segretario psi
“Dica Alfano cosa è successo a Roma. E lo dica in Parlamento. E se vi sono responsabilità, non le taccia. C’e’ troppa tensione e dentro un clima di tensione si moltiplicano i fattori destabilizzanti. Il contrario di cui ha bisogno l’Italia. Fermarsi, sedersi e parlarsi”.

SUSANNA CAMUSSO, leader Cgil
“Ci sono persone che rischiano il posto di lavoro che oggi sono state picchiate dalla polizia. Si parli di questo e non delle sciocchezze”. 

LUIGI ANGELETTI, leader Uil
“Quanto successo è un fatto grave e inaccettabile, sono le cariche la cifra della politica di attacco ai sindacati? In piazza c’erano solo lavoratori e non sindacalisti. Le forze dell’ordine non devono alimentare il disordine. Il governo deve intervenire e risponderne, perché episodi del genere non possono passare sotto silenzio”.

ANNA MARIA FURLAN, segretario generale Cisl
“Noi abbiamo sempre il massimo rispetto nei confronti delle forze dell’ordine che fanno il loro dovere. Ma è davvero incomprensibile e grave quello che è accaduto oggi. Caricare e picchiare i lavoratori e i dirigenti sindacali non è certamente un bel segnale per il clima generale del paese. Speriamo che il Governo faccia subito chiarezza su quanto è accaduto”.

L'Italia alcuni secoli fà era prima nella cultura e nella scienza, oggi ...

La società americana U.S. News & World Report ha pubblicato una lunga classifica di 500 università sparse in 49 paesi.

Sono stati considerati e valutati diversi fattori, come la reputazione di ciascuna università in base ai 
sondaggi, 
-le pubblicazioni scientifiche, 
-le citazioni nelle riviste scientifiche, 
-le collaborazioni internazionali 
-e la qualità dei dottorati. 
Tra i 500 atenei 134 sono negli Usa, 42 in Germania, 38 nel Regno Unito e 27 in Cina
Le università sul podio, sono tutte statunitensi: l’Università di Harvard, il Massachusetts Institute of Technology – MIT e l’Università della California-Berkeley, mentre le università italiane, compaiono piuttosto in fondo alla classifica: al 139.simo si è classificata “La Sapienza” di Roma, al 146.esimo l’Università di Bologna e l'Università di Padova e al 155.esimo quella di Milano. 


Allerta per rischio idro-geologico

Un avviso della Protezione Civile prevede rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento, per la giornata di domani nel Sud Italia, Sicilia inclusa.

Sapranno fare meglio dei precedenti ?

I nuovi governanti (assessori) della Giunta Crocetta-ter


La credibilità della classe dirigente del paese. Politicanti e (falsi) sindacalisti pensano al proprio portafoglio. Invece di servire la nazione, la usano.

Raffaele Bonanni, segretario della Cisl fino a pochi giorni fà, è un uomo tutto d'oro
Oltre a godere di una pensione stellare (8.593 euro lordi al mese), è stato protagonista negli ultimi anni di una strabiliante ascesa retributiva, alla faccia dei tanti militanti dei sindacati che offrono i loro servizi gratuitamente.
Nel periodo in cui è stato segretario generale della Cisl - dal 2006 fino alle improvvise dimissioni del settembre scorso - il suo stipendio è aumentato vertiginosamente: da 118.186 euro a 336mila, una cifra da capogiro, di molto superiore al tetto per i grandi manager di Stato (240mila).
Tanto per fare qualche paragone, nel suo primo anno da leader Cisl, Bonanni prendeva già più del presidente del Consiglio Matteo Renzi, il cui stipendio da presidente del Consiglio ammonta a 114.796,68 euro
La sua ultima busta paga, invece, era addirittura superiore a quella del presidente americano Barack Obama (circa 275mila euro).
A diffondere questi numeri è il Fatto Quotidiano, che è entrato in possesso di uno dei dossier avvelenati che riguardano l'ex segretario Cisl.
La domanda spontanea (in attesa di capire la fondatezza della notizia):
1) Un signore che dispone di questo livello retributivo come fa a pensare ai disoccupati, ai precari, agli emarginati. Per costui quale è l'orizzonte di una società migliore, che sia migliore per tutti e non solo per lui ?
2) Come fa una Organizzazione sindacale a retribuire (con denaro della gente che lavora: le tessere) un signore con livelli tanto elevati se poi il numero dei poveri in Italia è raddoppiato proprio nel periodo della segreteria Bonanni ? 
(dati Caritas: nel 2007, ultimo anno di crescita del Pil, erano 2,4 milioni -il 4,1% della popolazione-, mentre nel 2012, secondo gli ultimi dati disponibili, vivevano in povertà assoluta 4,8 milioni di italiani, l'8% del totale).

Corso popolare di lingua e cultura arbëreshe -1- ... ... di Calogero Raviotta

Associazione Culturale "Nicolò Chetta"
90030 Contessa Entellina
______________________
Calogero Raviotta

*   *   *

K U N T I S A,  H o r a   e   g l u h a   j o n ë
Contessa Entellina, il nostro paese e la nostra lingua

*   *   *

*   *    *   *   *
Corso popolare di
lingua e cultura arbëreshë
della Comunità
italo - greco - albanese
di Contessa Entellina


Contessa Entellina, ottobre 2014
Corso popolare di lingua e cultura arbëreshë
della Comunità italo - greco - albanese di Contessa Entellina

Dispensa n.1

Gjëkojëm e shkruajëm gluhën arbëreshe  të Kuntisës
Parliamo e scriviamo la lingua degli Italo- greco - albanesi di Contessa.

A           a                 si legge come in italiano                   kam                      ho
E            e                 si legge come in italiano                   et                          sete
I             i                  si legge come in italiano                   mi                         topo
O           o                 si legge come in italiano                   sot                        oggi
U           u                 si legge come in italiano                   ku                         dove

numeri:  1, një = uno;  i parë= primo; dhjetë=dieci; i dhjetë=decimo; 11, njëmbëdhjetë;
             
Saluto:   Mirë se na erdhit! = Benvenuti!; Mirë se na erdhe=Benvenuto;

Frasi:      ku këndon pula, rri qetë gjeli=dove canta la gallina sta zitto il gallo.
              U rri ndànë te klisha litire = io abito vicino alla chiesa latina
                                
Verbi:    U jam         io sono                                             U kam                  Io ho  
              Ti je            tu sei                                                Ti ke                     Tu hai
              Aì isht        egli  é                                               Ai ka                    Egli ha
              Na jemi      Noi siamo                                         Na kemi               Noi abbiamo
              ju jini          voi siete                                            Ju kini                  Voi avete
              Atà janë     Essi sono                                          Atà kan                Essi hanno



Allegato alla dispensa n.1:testi e notizie culturali
Inno di Contessa Entellina

QYVARRISU                                                        SALVE                          

Qyvarrisu hora ime                                                  Salve paese mio,
Gjith'e dritshme e bukurì,                                        Tutto luminoso e bello,
Ku do vete me shërtime                                          Dovunque io sia con nostalgia
Mendja ime vien tek ty.                                          La mia mente torna a te.

Aq herë mbahem te Brinjat                                     Tante volte mi fermo sulla Brigna
E syt prier mbi horën,                                              E volgo lo sguardo sul paese,
Çë më duket shumë e madhe.                                 Che mi appare molto grande.
Muzgat bëjën një kurorë,                                         La contrada Musiche ti fa corona col verde, Dherat ian gjithë plot me ara                                                                      I campi sono pieni di spighe da mietere
Zëmbra më mblohet me haré.                                  Il cuore mi si riempie di gioia.
                   
 Qyvarrisu ..................                                             Salve............

(Testo di G. Schirò e C. Raviotta, musica di N. Cuccia)

Allegato alla dispensa n.1:testi e notizie culturali

Un personaggio di Contessa Entellina: Atanasio Schirò, Parroco, insegnante e storico.
Nato a Contessa il 28 agosto 1841, compie gli studi classici ed ecclesiastici presso il seminario della diocesi di Monreale, dove viene ordinato sacerdote.
Svolge la sua missione sacerdotale a Contessa nella parrocchia di rito romano ed insegna per 30 anni nelle scuole locali.
E’ molto conosciuto e apprezzato per la sua cultura  a Contessa e in tante altre comunità, dove viene spesso invitato a predicare.
L'avv. Alberto Rizzo di Mazara, storiografo locale, scrive che "Atanasio Schirò predicò un quaresimale rimasto memorabile negli Annali della Cattedrale di Mazara, pubblicato a cura dei Padri Capitolari".
E' considerato lo storico di Contessa, autore delle tre seguenti opere:
-    "Il Castello di Calatamauro " (pubblicato a Palermo nel 1887);
-    "Il Monastero di S. Maria del Bosco di Calatamauro" (pubblicato a Palermo nel 1894);
-    "Memorie storiche su Contessa Entellina" (pubblicato a Palermo nel 1904)
I Contessioti, riconoscendo i suoi meriti religiosi e culturali, gli dedicano un monumento nella chiesa  della Madonna della Favara, su cui sono incise queste parole:
"Schirò Atanasio, parroco vicario latino zelantissimo, socio di storia patria siciliana, dotto nell'eloquenza e nelle lettere, insignito da Leone XIII di pontificia onorificenza, piissimo parroco della Madonna delle Grazie, restaurò questa chiesa decorandola di sontuoso organo, di ori, stucchi, marmi". Atanasio Schirò è morto il 29 luglio 1895.

Një horë arbëreshe - Un comune italo-albanese
Piana degli Albanesi (Hora e Arbëreshvet), fondata da profughi albanesi ne1488 in provincia di Palermo, conta più di seimila abitanti. In questo comune ha sede l’Eparchia (diocesi) greco-bizantina, istituita nel 1937 dalla Santa Sede, con giurisdizione ecclesiastica sui comuni arbëreshë della Sicilia. Tra i suoi uomini illustri: Luca Matranga (1560-1619), sacerdote di rito bizantino, che scrisse “Il cateschismo albanese” nel 1592; Cristina Mandalà (1856-1919), scrittrice e novellista albanese; Schirò Giuseppe (1865-1927), poeta, letterato e patriota; Demetrio Camarda (1821-1882), scrittore.

Una pubblicazione arbëreshe
Fjalor - Vocabolario (Arbëresh - italiano ed Italiano-arbëresh) di papas Emanuele Giordano di Ejanina (CS). Pubblicato nell’anno 2000 dall’Editore “Il Coscile”  di Castrovillari (CS).

Un proverbio arbëresh
Kur te janari tëtim, te marci rrihet mirë

Quando a gennaio fa freddo, a marzo si sta bene.