venerdì 12 settembre 2014

Lavoratori forestali. Tutti pensavamo che la manovra-ter della regione avesse risolto i problòemi

Gli operai forestali siciliani vivono giorni di ansia per due problematiche che li investono pesantemente:
1) la prosecuzione delle giornate lavorative 
2) il pagamento delle retribuzioni sulle giornate svolte, fin qui.
Gli operai riflettono inoltre sul prossimo triennio, sul proprio futuro lavorativo con ansia e timori.
A) Gli operai 78/isti sono stati assicurati dall'Azienda nel senso che tutti potranno fare un minimo di 10 giornate, poiché in alcuni comuni ci sono forestali con solo 6 giorni all' attivo. 

Coloro che invece hanno già superato quota 12 giorni, potrebbero essere  riavviarli presto dall'Azienda nei cantieri, ma con l'incognita di non poterne ancora quantificare le giornate.
In buona sostanza sul destino  dei 78/isti pende, come una spada di Damocle, la carenza di risorse della Regione. 
Per le altre due categorie (fasce), esiste una più estesa garanzia occupazionale. 
B) Ai 151/isti, l' Azienda ha assicurato il raggiungimento di 101 giornate entro la seconda decade di ottobre, 
C) mentre ai 101/isti è stata fissata, sempre per lo stesso periodo, la soglia di un minimo di 51 giorni.
Il prolungamento della loro attività è una questione legata alla disponibilità delle somme appostate in bilancio.

Sul versante dei pagamenti delle retribuzioni, l' Azienda ha già provveduto per l' antincendio e per gli operai che sono a tempo indeterminato. 

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