Il decreto della Regione Sicilia, relativo al via libera dei
cantieri di servizio, già esiste.
Alcuni deputati dell'opposizione della giunta Crocetta però
sollevano dubbi e perplessità circa l' effettivo avvio degli stessi.
Secondo Marco Falcone «il provvedimento è privo di copertura
finanziaria», e «molti Comuni correranno il rischio di anticipare loro le
somme, ai fini dei sussidi e delle spese di acquisto dei materiali, in quanto i
tempi di accreditamento saranno prevedibilmente molto lunghi».
Un'accusa che, sul piano
politico, definisce l' emanazione del decreto una sorta di «scatola
vuota».
La prassi che generalmente segue la Regione quando emana i
decreti è che dopo alcuni giorni trasferisce ai comuni pure le rispettive coperture finanziarie.
«Mancano ancora all' appello - dichiara l' on. Marco Falcone
- 30 dei 50 milioni di euro. Il direttore generale non ha firmato il decreto,
in relazione all'impegno complessivo della spesa, per garantire l'avvio dei
cantieri.
La questione risulterebbe ulteriormente aggravata dal fatto che, la nomina di
Lucio Oieni a direttore generale del dipartimento Lavoro è tutt' ora sospesa».
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