mercoledì 27 agosto 2014

Hanno detto ... ...

IVAN LO BELLO, leader Confindustria
Troppi si sono dimenticati delle vergogne della formazione professionale in Sicilia e delle responsabilità non emerse.

LEOLUCA ORLANDO, sindaco di Palermo e Presidente Anci-Sicilia
“A causa della mancata determinazione ed erogazione di risorse regionali loro destinate  numerosi Comuni si trovano da un canto nell’impossibilità di approvare i bilanci di previsione e dall’altro in una situazione di grave crisi di liquidità, che in alcuni casi ha già prodotto l’esaurimento dell’anticipazione di tesoreria”.
“La drammatica crisi finanziaria e di liquidità in cui versano gli Enti locali siciliani interferisce negativamente sull’azione amministrativa con conseguente grave disagio per i cittadini”
“Pertanto nelle more della definizione delle procedure per il riparto dei fondi, è indispensabile che il Governo regionale proceda, in tempi brevissimi, ad un’ulteriore anticipazione sulle assegnazioni destinate ai Comuni”.

CARLO ALBERTO TREGUA, direttore de QdS
Risulta che in Sicilia vi sono redditi dichiarati pro capite pari a circa novemila euro, che ragguagliati a cinque milioni di cittadini fanno circa 45 miliardi. Dall’altra parte i consumi stimati da Istat sono 12.678 euro pro capite che moltiplicati per 5 milioni sono all’incirca 63 miliardi. La differenza fra i due dati produce quei 18 miliardi di evasione cui prima si accennava.
 
In Lombardia, il reddito medio dichiarato è di circa 17 mila euro che per 10 milioni di cittadini fa 170 miliardi. I consumi stimati sono circa 19 mila euro per cittadino per complessivi 190 miliardi. L’evasione in quella regione è la differenza, pari a 20 miliardi. 
Paragonando l’evasione lombarda (20 miliardi), con quella siciliana (18 miliardi), tenuto conto che in quella regione vi è il doppio di cittadini, significa che in Sicilia l’evasione è molto più alta

Nessun commento:

Posta un commento