giovedì 14 agosto 2014

Hanno detto ... ...

MAURO DEL BUE, direttore de Avanti !
Secondo la commissione europea abbiamo sbagliato i conti e l’anno in corso si concluderà con un meno 0,1 di sviluppo e non certo con il più 0,6-0,8 preventivato. Come ricorda Polito sul Corriere è il quarto anno che avviene. Sbagliarono le previsioni Berlusconi, Monti, Letta e adesso Renzi. Un poker di errori.
Quel che sarebbe stato necessario era procedere subito su: riforma del mercato del lavoro, tagli reali alla spesa, diminuzione della pressione fiscale sul lavoro e le imprese, rilancio degli investimenti pubblici. Per ora il governo si è concentrato sulle riforme istituzionali e sugli ottanta euro. Era un calendario opportuno? 
In altri paesi, il caso della Spagna e del Portogallo è sotto i nostri occhi, si é fatto il contrario, anche se il prezzo pagato dai cittadini é stato altissimo. Tra l’esempio dell’Italia, che per ora non decide, e quello degli iberici, che tagliano ..., ci deve essere una via di mezzo.
 GAD LERNER, giornalista
Perché un politico visita troppe città nello stesso giorno? Ma è ovvio: il suo scopo è farsi vedere... prestanza fisica e tante chiacchiere.

GUIDO SALERNO ALETTA, economista
L’Italia ha pagato una montagna di interessi ed un tasso comunque più elevato rispetto a Francia e Germania, penalizzando anche per questa via il credito erogato alle imprese ed alle famiglie italiane: solo negli anni della crisi, fra il 2007 ed il 2013, il debito ci è costato un quarto del pil: 444 miliardi di euro, pagati con le tasse.

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