sabato 12 luglio 2014

Distribuzione del reddito e della ricchezza. Il mondo creato dalla finanza globale

La ricchezza media procapite per ogni cittadino adulto del globo è di 51.600 dollari, ma in realtà il 10% del genere umano più abbiente possiede l’86% della ricchezza mondiale. I superricchi, un misero 1% della popolazione mondiale, possiede il 46% di tutta la ricchezza del globo.


C’è crisi, ma non per tutti. Dalla metà del 2012 il numero dei milionari (misurati in dollari) esistenti nel pianeta è cresciuto di quasi due milioni di unita', e la maggioranza di loro vive negli Stati Uniti. Il Giappone, nello stesso periodo, ha ‘perso’ ben 1,2 milioni di ricchi che hanno visto calare il loro reddito sotto la soglia del milione di dollari. 
Oggi 98.700 individui possiedono una ricchezza netta che eccede i 50 milioni di dollari, per oltre la metà residenti negli USA. L’Unione Europea segue con 25.000 supermilionari. Naturalmente le aree del pianeta dove si concentrano le persone con un reddito superiore ai 100 mila dollari sono il Nord America, l’Europa Occidentale e alcuni paesi più ricchi dell’Estremo Oriente. Sappiamo che in Italia tutti i dirigenti pubblici, nonostante il disastro da loro procurato alla Pubblica Amministrazione, guadagnano fino a 240.000 euro pro-capite, ruberie a parte.
Nella classifica dei paesi ‘Paperoni’ la Svizzera è in testa con un reddito medio per ogni adulto di 513 mila dollari, seguita dall’Australia (403 mila), dalla Norvegia (380 mila) e dal Lussemburgo (315 mila).
Il risvolto della medaglia è che i due terzi degli adulti che abitano questo pianeta – quattro miliardi di persone – hanno un reddito inferiore ai 10 mila dollari e nell’insieme possiedono appena il 3% della ricchezza globale. 

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