venerdì 21 febbraio 2014

Corsi di Formazione. Tre miliardi in dieci anni divorati per foraggiare i partiti

Gli scandali peggiori della Sicilia scoppiati recentemente sono quelli dei corsi di formazione finanziati con fondi pubblici. Questo baraccone messo su (ovviamente) dai bei governi di Toto Cuffaro, ulteriormente foraggiati da quello fra Raffaele Lombardo ed il puritano Pd ha divorato almeno tre miliardi negli ultimi dieci
anni, secondo la stima del Procuratore generale di Palermo Roberto Scarpinato. 
Una macchina parassitaria presso cui, nei momenti migliori, hanno lavorato più di dodicimila persone. Docenti con tessera dei partiti di governo che non avevano nulla da insegnare ai trentacinquemila alunni, che mai hanno potuto esibire il diploma come titolo preferenziale sul mercato del lavoro. 
Per più di dieci anni i "corsi di mamma regione" hanno specializzato:
-parrucchieri e sartine, 
-shiampiste ed esperti di potatura
- informatici 
-assistenti clown
-therapist. 
Una macchina clientelare utilizzata, come dicevamo,  dai politicanti di basso profilo per costruire il consenso elettorale.
Francantonio Genovese, uomo potente
del Pd siciliano
A Messina, come si ricorderà, sono state arrestate le mogli di Francantonio Genovese il boss più votato del Pd isolano (ovviamente, la moglie imbrogliava a sua insaputa) e quella dell'ex sindaco Giuseppe Buzzanca (Pdl). Le due signore, gestivano enti di formazione risultati irregolari e senza che i maritini ne sapessero nulla.
La Corte dei Conti ha richiesto alll'ex assessore Mario Centorrino e al dirigente generale Gedo
Campo -entrambi di area Pd-  risarcimenti per diverse centinaia di migliaia di euro per aver concesso accreditamenti immeritati. 
Le indagini della magistratura hanno accertato episodi agghiaccianti: per esempio enti che pur ricevendo regolarmente i finanziamenti della Regione non pagavano i dipendenti e nemmeno le fatture. 
Per non parlare dell'evasione fiscale e di quella contributiva. Alcuni enti, senza far fatica, incassavano i sussidi e non svolgevano alcuna attività. Soprattutto dopo il 2009 con l'adozione dei costi standard: per ogni alunno
veniva erogato un contributo di 129 euro. 
Nessuno però a controllare se il corso c'era o meno. Diversi di questi enti ora sono stati chiusi Tuttavia ancora 600 chiedono l'accreditamento.
Mai la stampa ha attribuito questo scandalo al Pd. Scandalo senza nè padri nè madri, tranne riferirli genericamente ai governi Toto Cuffaro e Raffaele Lombardo. 

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