lunedì 27 gennaio 2014

Anton Blok. Il cittadino onorario di Contessa Entellina, figura di prestigio internazionale


Anton Blok, cittadino onorario di
Contessa Entellina.
(nella foto, ripreso al Convegno di Gorizia del
maggio 2013)
I giovani di Contessa sanno poco o nulla sul Prof. Blok. Solamente chi oggi è almeno sessantenne ha conosciuto il giovanissimo studente olandese che negli anni sessanta del Novecento girava per le trazzere del territorio comunale per intervistare pastori, contadini, braccianti, proprietari terrieri benestanti e le poche altre figure allora esistenti nel nostro paese. Erano anni, quelli, in cui almeno il 90, o forse il 95%, della popolazione viveva di agricoltura. Quello studente, che tutti a Contessa chiamavano l'Olandese, conduceva uno studio, una ricerca sul campo, sulla società contadina, sui comportamenti sociali comunitari, sui rapporti socio-economici fra le figure esistenti in quel tipo di società che, per la verità, ancora nel XX secolo non si discostava moltissimo da quella dei secoli precedenti; salvo ovviamente gli aspetti istituzionali e l'avvenuto frazionamento -da appena un decennio- del latifondo (riforma agraria).
Perché quell'Olandese studiava e conduceva ricerche sulla comunità contessiota ?
Con una borsa di studio dell'Università di Amsterdam doveva stendere la tesi per il dottorato. Quella tesi risultò verosimilmente eccezionale. Anton Blok divenne professore di Antropologia ed ha insegnato in tantissime Università d'Europa e degli Stati Uniti d'America.
Oggi il prof. Anton Blok è una figura di prestigio internazionale ed ha scritto tantissimi libri e dispense.
Libri e dispense che, almeno in parte, egli ha tenuto a che fossero disponibili anche nella Biblioteca di Contessa Entellina a cui ha fatto donazione.
Quella tesi di dottorato è divenuta un libro pubblicato e diffuso in tutto il mondo, dai paesi di lingua inglese a quelli di lingua tedesca ed altri ancora. In Italia il libro è stato pubblicato negli anni '80 da Einaudi.
Durante la sindacatura di Piero Cuccia al professore venne conferita la cittadinanza onoraria di Contessa Entellina grazie a quel libro che tratteggiava la storia socio-economica della nostra comunità. Il professore tornò in quell'occasione a Contessa Entellina e sulla base delle sollecitazioni ricevute da molti contessioti nel corso di un dibattito pubblico tenutosi nell'Aula Consiliare che non erano riusciti a procurarsi il libro dell'Einaudi si impegnò perché venisse ristampata una seconda edizione, uscita pochi anni fa nelle edizioni Comunità.
Il libro, come dicevamo sopra, scandaglia i rapporti socio-economici di Contessa Entellina e ne ricostruisce anche la scansione storica dalla fondazione fino agli anni sessanta del Novecento. Il libro fotografa Contessa Entellina, in quanto micro-comunità ma le conclusioni storico-antropologiche rispecchiano l'intera Sicilia ed il fenomeno che, nell'immaginario mondiale, la caratterizzano, la Mafia. Il titolo è abbastanza inequivocabile: La mafia in un villaggio della Sicilia Occidentale dal 1860 al 1960.
La seconda edizione, quella Comunità, uscita dopo il conferimento della cittadinanza contessiota (Ottobre 1998) in verità riporta pure vicende accadute qui, a Contessa, proprio nei giorni della sua visita.
 
Uno studente universitario ci ha segnalato la presenza del Prof. Anton Blok al IX Festival Internazionale della Storia, svoltosi a Gorizia nel maggio scorso. Siamo lieti di pubblicare in Video il Convegno (poco più di un ora di durata) a cui il professore è intervenuto.
Quel libro che è servito come tesi di dottorato per il professore oggi è invece oggetto di tesi degli studenti delle università italiane e mondiali che lo studiano. E', come è ovvio, pure oggetto della critica storica che in gran parte è positiva ed in parte muove rilievi.
 
Gran parte del Convegno di cui al Video è in lingua Inglese (ma con traduttore).
 
 
Accanto riportiamo il VIDEO di partecipazione del Prof Anton Blok al
IX Festival Internazionale della Storia
Gorizia, 24-26 maggio 2013

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