domenica 24 novembre 2013

Hanno detto ... ...

EZIO MAURO, direttore de La Repubblica
1) Il Quirinale su Berlusconi condannato: "No condizioni per intervento capo dello Stato"
2) La destra e' "sbigottita" per il richiamo di Napolitano alla legalita': un Paese anormale

VITTORIO ZUCCONI, giornalista
Tutti quelli che scrivevano che Napolitano avrebbe graziato Silvione, un giorno gli chiederanno scusa?
 
GAD LERNER, giornalista.
Con la sua pretesa di una grazia a furor di popolo Berlusconi è riuscito a far incazzare Napolitano
Il comunicato diffuso domenica sera dal Quirinale risponde con inusitata durezza, ma con esemplare rigore costituzionale, alla più arrogante delle pretese: che la grazia a Berlusconi venisse concessa senza neanche il bisogno di chiederla, come se si trattasse di un atto dovuto del presidente della Repubblica. Un’arroganza che Berlusconi non è più nelle condizioni di permettersi, come dimostra la porta sbattutagli in faccia stasera. Il Cavaliere, fra il demenziale discorso di ieri in cui elogiava un mafioso e disprezzava i servizi sociali, e la manifestazione di piazza convocata per mercoledì prossimo (scommettiamo che saranno quattro gatti?), sta giocando il suo ultimo bluff. Finge cioè di avere ancora una forza che invece non ha più. Minaccia atti eversivi. Napolitano dal canto suo è prudente, fin troppo moderato, ma non è fesso. Dispone della forza e di una buona conoscenza delle regole. E adesso è pure incazzato.
 
Succede a Palermo
 
 
 

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