lunedì 4 novembre 2013

Hanno detto ... ...

CARLO VIGHI, artista
Un'intera nazione in mano agli squali, in nome di una falsa democrazia e con eserciti di avvocati sfruttano il popolo per arricchirsi.
A Roma sono alla ricerca di soluzioni populiste, costano meno e rendono tanto sul piano della comunicazione. LETTA siete senza coraggio!
Si può incentivare l'assunzione di chiunque, ma se non c'è il lavoro è solo un'operazione "estetica"; LETTA ci vogliono ben altre riforme.
Nota a margine, fare figli in questo paese se non sei ricco è un'avventura, un azzardo, una sfida con rischi molto alti. Ma che Paese è?
I ragazzi devono rinunciare alla patria per vivere, sparsi nel pianeta sono i testimoni del nostro fallimento e della mancanza di coraggio.
Faccio un bel discorsetto populista di quelli che non piacciono a LETTA. Dopo 5 anni di crisi siete tutti lì NON AVETE PERSO UN POSTO LAVORO
 
RENATO BRUNETTA, capogruppo Pdl
Il Guardasigilli non deve dimettersi, anzi, martedì prossimo, quando riferirà alla Camera io la difenderò ma le ricorderò che i due pesi e le due misure non sono accettabili.
Come non si può fare un parallelo con il caso Berlusconi - ha aggiunto Brunetta riferendosi al caso Ruby nell'Intervista a Maria Latella su Skytg24- sarebbe ipocrita non farlo. Tutti gli italiani stanno pensando questo: 7 anni a Berlusconi per una telefonata in questura per sapere se una persona, che non aveva fatto nulla, poteva essere affidata a qualcuno che si prendesse cura di lei.

MAURO DEL BUE, giornalista de Avanti!
Una volta il Pci ci teneva ad alcuni valori non negoziabili: il rapporto col sindacato e in particolare con la Cgil, la pace, il valore dell’arco democratico, l’unità della sinistra alla quale spesso sacrificava legittime posizioni. La Dc aveva in mente la sua centralità sia rispetto alla destra sia rispetto ai comunisti, credeva nei valori della Chiesa, senza mai delegarle il suo ruolo politico, voleva consolidare il rapporto con gli Stati uniti. E altro, molto altro. Oggi la politica ha subito una involuzione. Certo non esiste più un mondo rispetto al quale stabilire le discriminanti del passato. Ma rispetto al nuovo mondo i partiti italiani, che hanno ripudiato quelli del Novecento, e questa è una anomalia di tutta l’Europa, non hanno saputo proporre nuovi valori. Sembra che anche il Pd sia stato ormai inficiato dal fondamentale criterio di scelta del Pdl: la popolarità, stabilita attraverso i sondaggi. Non importa se si ritene giusto quel che si sostiene, l’importante è che sia gradito. Renzi rappresenta meglio di altri questo approccio. Anche perché è certamente il più nuovo e il meno legato alle esperienze del Novecento politico italiano.

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