martedì 1 ottobre 2013

Hanno detto ... ...

GAETANO PECORELLA, ex difensore di Berlusconi
Il capo dette l’ordine e i suoi adepti lo eseguirono.
Suicidatevi! Era il 19 novembre del 1978 quando il reverendo Jones ordinò ai coloni di Jamestown, la città fondata in Guyana dai seguaci della setta del “Tempio del Popolo” di ingerire del cianuro mettendo così fine alla vita di più di 900 persone.
Una metafora di quanto accade oggi ad un altro “Popolo”, quello “delle Libertà”.
«A me sembra che ci sia lo spazio per fare un paragone tra quanto succede nel Pdl e le sette in cui il capo decide di suicidarsi trascinando con sé tutti gli adepti», dice all’Avanti! Gaetano Pecorella, giurista, ex esponente del Pdl e uno degli avvocarti di Berlusconi.
 
Vignetta di Altan numero 39«Non penso», afferma Pecorella, «che andare al voto favorisca il Pdl. La gente sentiva un grande bisogno di stabilità per poter affrontare i  problemi economici del Paese. Al di là dei proclami ufficiali sull’Iva, l’immagine che viene fuori dopo la chiamata alle armi di Berlusconi è, invece, quella di un atto di disperazione»

«Come in tutti i partiti ci sono più anime. Nel Pdl ce ne sono almeno tre: quella che viene da destra, e mi riferisco agli ex An, quella dei democristiani, che potrebbe essere identificata nella figura di riferimento di Angelino Alfano e, infine, quella dei berlusconiani, quella de “il capo ha sempre ragione”», analizza Pecorella.
Il punto è capire cosa stia facendo sfaldare la “comunità di anime” del popolo berlusconiano.

MATTIA FELTRI, giornalista de La Stampa
Anche oggi, per Alfano, si ripropone il dilemma: tentennare o traccheggiare?

ANTONIO CALABRO', giornalista e saggista
Gli italiani corrono in soccorso al vincitore, ironizzava Ennio Flaiano. E detestano i perdenti. Berlusconi oggi è solo (critiche da Confindustria, sindacati, Vaticano, strutture di opinione pubblica italiana e internazionale, tranne le sue Tv Mediaset) e rischia d'essere percepito sempre più come perdente.
 
GIAN CARLO SANGALLI,  deputato Pd
Se si va a votare con questa legge elettorale e si ripropone la situazione attuale, che cosa si fa?
Elezioni tutte le settimane

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