domenica 25 agosto 2013

Unione dei Comuni. O diventano strumenti di soluzione in forma economica di problematiche o sarebbe il caso di sopprimerle

Contessa Entellina aderisce a due Unioni di Comuni; “Besa” con sede a Piana degli Albanesi al fine di valorizzare la lingua, la cultura e la presenza dell’etnia arberesh e all’Unione dei Comuni del Corleonese (Campofiorito, Roccamena, Contessa E. e Corleone).
Che l’Unione Besa incida nella salvaguardia del patrimonio culturale arberesh è difficile poterlo sostenere.
Tranne nella presentazione, di tanto in tanto, di qualche libro difficilmente si ha percezione, almeno a Contessa Entellina, dell'esistenza sostanziale di questa Unione di Comuni.
 
Che l’Unione dei Comuni del Corleonese sia presente nella vita del cittadino comune, qui a Contessa, è impossibile poterlo affermare. Se si conducesse una indagine fra la popolazione si scoprirebbe che almeno il 90% dei cittadini ignora l’esistenza di questo organismo, buono a distribuire posizioni burocratiche a taluni soggetti e nient’altro.
Contessa partecipa alle spese di questa Unione con €. 12.000,oo annue, al pari di Campofiorito e Roccamena. Corleone contribuisce con €. 24.000,oo.
Di cosa dovrebbe occuparsi l’Unione del Corleonese ?
- Programmazione sovracomunale di iniziative sportive, turistiche e cultuali;
- Protezione civile;
- Gestione di un Canile;
- Formazione del personale;
- Partecipazione a fiere. congressi, manifestazioni per promuovere I'Unione;
- Itinerari turistici.
Di fatto il denaro pubblico finisce in indennità e assegni di posizione e voci similari.
Sono entrambi organismi che esistono da tempo. Se è vero che l'Italia attraversa una crisi finanziaria gravosa sarebbe il caso di sopprimerli entrambi.

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