mercoledì 7 agosto 2013

Formazione. Crocetta vuole affrontare l'incompatibilità delle "mogli" dei politicanti in un secondo momento

Resta ancora da definire il Disegno di legge antiparentopoli. Il presidente della Regione Crocetta aveva dichiarato che “La norma antiparentopoli è il naturale sviluppo di una legge che doveva essere aggiornata. E’ una legge siciliana che ha superato tutti i criteri di legittimità, è stata estesa l’incompatibilità e il concetto di socio anche occulto, e riguarderà anche gli enti onlus. I principi per fare quell’operazione di trasparenza che volevamo rimangono tutti in piedi”.
 
Rosario Crocetta In caso di approvazione tale legge “sancirebbe le incompatibilità tra le cariche di amministratore e rappresentante di istituzioni regionali con la gestione di società che ricevono denaro pubblico. Il disegno di legge verrà approvato in due step:
-prima si provvederà all’approvazione all’Ars di un testo che sancisce con norme più cogenti le incompatibilità e incandidabilità e le rafforza sul solco della legge regionale già in vigore e di quella nazionale, la 39 del 2013, la legge anticorruzione.
-Un’altra e successiva norma riguarderà ulteriori approfondimenti e tratterà di eventuali incompatibilità di cariche pubbliche anche con la gestione di onlus o enti senza fini di lucro, consentendo di affrontare il capitolo della formazione.  

“È mia intenzione, con l’assenso della commissione, separare i due percorsi - spiega Crocetta - con due norme diverse. Mi auguro che riusciremo ad approvare entro la pausa estiva questa prima norma sulle incompatibilità per avere il tempo di approfondire il resto”.

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