venerdì 8 febbraio 2013

Contessa Entellina. Scuole locali accorpate con Palazzo Adriano

E' tempo di grandi manovre per ridisegnare il volto di molti istituti scolastici della Sicilia.
Oggi e lunedì i vertici dell’assessorato regionale alla Pubblica istruzione, dell’Ufficio scolastico regionale e i sindacati si riuniranno per dare forma al nuovo piano di dimensionamento delle scuole nelle nove province, che stabilirà quali istituti o plessi accorpare per recuperare almeno 54 posti di dirigente scolastico e altrettanti di dirigente amministrativo (il ministero ha dato un budget di 885 posti per tutta la Sicilia e attualmente sono solo 831) e rispondere ai bisogni del territorio.
In caso contrario si riproporrebbe la condizione dell’attuale anno scolastico, che vede 171 scuole in tutta l’Isola, al di sotto dei parametri numerici previsti dal ministero e, dunque, date in reggenza, con difficoltà di gestione.
La riunione di mercoledì ha dato come esito una fumata nera. Tutto da rifare, dunque, a partire da oggi, dopo aver esaminato la proposta redatta dall’ufficio regionale diretto da Domenico Giubilaro.
Tra smembramenti e aggregazioni, si tiene come criterio base per l’esistenza di un’istituzione scolastica il tetto minimo di 600 alunni, con deroga a 400 per le aree disagiate.
 
A Contessa l'Amministrazione Comunale, che già in passato non è riuscita a far valere la condizione di realtà etnico-culturale minoritaria, ha deliberato un auspicio, un desiderio minimale: sia mantenuta per l'anno scolastico 2013/2014 l'autonomia dell'Istituto Comprensivo "F. Crispi" di Palazzo Adriano e ad esso sia accorpato l'Istituto Comprensivo "Fr.sco Di Martino" di Contessa Entellina fissando gli uffici di presidenza e di segreteria a Palazzo Adriano ed un ufficio di segreteria distaccato a Contessa Entellina.
Il tutto all'insegna della legge regionale 12.07.2011, n. 13, che in verità puntava ad un più ampio respiro.

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