mercoledì 5 dicembre 2012

Zichichi. Fara' l'assessore vivendo a Ginevra e riflettendo prescindendo da ....... tutto

«Sarei felice se la Sicilia fosse piena di centrali nucleari. Centrali sicure e controllate, costruite da veri scienziati». Lo dice il neoassessore alla Cultura della Regione siciliana, il professore Antonino Zichichi, a La Zanzara su Radio24 (Ascolta l'intervista).
 «Immaginate di avere una macchinetta dove metti un euro ed esce un panino - spiega Zichichi - e una macchinetta identica dove metti sempre un euro ed escono un milione di panini. Voi che scegliereste? Un milione, è chiaro. Ecco questo è il vantaggio dell'energia nucleare per il genere umano».
 E gli incidenti più recenti, chiedono i conduttori?: «Fukushima, e prima ancora Chernobyl si spiegano col fatto che la tecnologia nucleare è stata messa in mano a irresponsabili, tutto qui».
ARCHIMEDE.
Infine Zichichi si fa promotore della prima opera: dedicare una statua ad Archimede. «Nel mondo la stragrande maggioranza delle persone colte pensa che Archimede fosse greco - spiega - invece era di Siracusa. Archimede è il più grande uomo che ha usato il cervello dall'alba della civiltà a Galilei, ha fatto un'enorme quantità di cose spiegando perchè le navi non affondano, ha calcolato il Pgreco e altro ancora. A Siracusa non c'è nemmeno una statua di Archimede, facciamola. Una cosa fantastica, sarebbe il riconoscimento a un grande siciliano».
Qualcuno dovrebbe spiegare a Zichichi, assessore alla cultura, che Siracusa era una delle citta ' greche piu' importanti dell'antichita' e che i romani considerarono la Sicilia terra greca.

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