domenica 30 dicembre 2012

Rifiuti Solidi. Cosa cambia con il voto di iri sera all'Ars ?

“I Comuni – dice il governatore – potranno in forma singola o associata provvedere alla gestione della raccolta dei rifiuti. Con questo provvedimento miriamo ad un abbattimento dei costi e ad un miglioramento della qualità dei servizi offerti ai cittadini”
“Non si è ancora arrivati all’auspicata riforma della gestione dei rifiuti in Sicilia ma la nuova norma approvata all’Ars, che proroga la vita degli Ato Ambiente fino a settembre, contiene anche un passaggio importante, ovvero la possibilità, per i Comuni di gestire in proprio o in forma associata le gare d’appalto per la raccolta dei rifiuti solidi urbani”.
Per l’on. Nello Dipasquale, capogruppo all’Ars di Territorio. “E’ un passaggio cruciale e al tempo stesso importante perché consente ai Comuni di avere le mani libere e di responsabilizzare i sindaci rispetto alla gestione dei rifiuti secondo le risorse disponibili e i proventi dei tributi atti a tale scopo. Si eviteranno così i passaggi dannosi che si sono finora registrati, con i Comuni che dovevano versare i fondi all’Ato Ambiente e quest’ultimo esperire la gara d’appalto. Nel frattempo alcuni Comuni non hanno potuto pagare e sono nati dei contenziosi che hanno pesantemente segnalato la gestione dei rifiuti nell’isola, con ricorsi e azioni giudiziarie e con numerosi decreti ingiuntivi e problemi per i lavoratori del settore. La norma approvata all’Ars, in attesa di una vera e propria riforma dei rifiuti, è già dunque il primo punto di una riforma che vedrà nuovamente protagonisti i Comuni e dunque le esigenze e i bisogni locali dei territori. L’auspicio è che si possa legiferare quanto prima per riordinare in modo compiuto il settore".
 

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