domenica 2 dicembre 2012
Precari Enti Locali. La settimana entrante sara' decisiva per il loro futuro
Il termine del 31 dicembre costituisce un incubo per i 18 mila Lsu di Comuni e Province della Regione Sicilia. Per essi potrebbe arrivare una proroga di 7 mesi, cosi' come si sta ipotizzando pure nei palazzi romani.
Il licenziamento potrebbe però essere evitato anche con il trasferimento presso le imprese.
Il piano "salva precari" come lo si sta elaborando al ministero dell’Economia dove si è recato il governatore Rosario Crocetta, dovrebbe articolarsi in due tappe: la prima prevede un emendamento alla legge di stabilità che il governo nazionale presenterà la prossima settimana. L’emendamento prevede una proroga di tutti i precari italiani, circa 250mila fino a luglio 2013. La proroga però, fanno sapere dal ministero, è valida solo per i contratti in scadenza.
La seconda tappa verrà discussa con Crocetta in occasione del tavolo tecnico che si riunirà la prossima settimana. L’intento del governatore è quello di utilizzare i fondi destinati ogni anno ai precari, circa 300 milioni di euro, in incentivi per l’occupazione da destinare alle imprese e il relativo trasferimento degli Lsu presso le imprese.
Il problema sarebbe la praticabilita' giuridica della proposta e la volontà dei precari di volersi spostare dal settore pubblico a quello privato; infatti già in passato questo tipo di iniziative si sono rivelate di scarso entusiasmo.
Da parte sua, uno dei tanti comitato precari, ha diffuso questa dichiarazione "Riteniamo assai sterile e del tutto fuori luogo, le dichiarazioni stampa rese da taluni neo deputati all'ARS nel sollecitare il Presidente Crocetta ad ottenere da Roma la concessione di una proroga ai rapporti di lavoro in scadenza al 31/12/2012; considerato che questa e' demandata agli impegni finanziari che la Regione Sicilia deve assumere a carico del proprio bilancio".
In pratica si teme che al di la' dei provvedimenti romani di proroga possa accadere che Mamma Regione non abbia i soldi per la copertura.
Nessun commento:
Posta un commento