martedì 11 dicembre 2012
Il denaro pubblico della "Formazione". Finisce nelle mani di imprenditori-politicanti che dispongono di un esercito di 8.000 dipendenti
Sono 256 gli enti privati che in Sicilia si occupano di "formazione". Si tratta di stipendifici che "sterilmente" sperperano denaro pubblico (comunitario) con la giustificazione che rilasciano attestati inutili a chi dovrebbe conseguire una "qualificazione". Mediante un esercito di 8.000 persone questi "enti" controllati da politicanti "affaristi" sottraggono alle casse pubbliche 286 milioni di euro.
Il partito piu' ammanigliato in questo sperpero di denaro pubblico e' il Partito Democratico, molto attivo soprattutto nella Sicilia Orientale.
Ma non e' meno compromesso il partito-inesistente di Gianfranco Fini o quello di Pierferdinando Casini.
8.000 qualificatori stipendiati per alimentare la diffusa disoccupazione giovanile dell'isola ma che costituiscono una forza d'urto per politicanti da quattro soldi arruffoni e ladri, che approfittando del loro ruolo politico si sono costruiti questi enti "mangiasoldi" pur sapendo della loro posizione spesso di incompatibilita'.
Il politico piu' compromesso in questo giro sfacciato e' manco a dirlo l'ex segretario regionale del Pd, Francantonio Genovese, uomo aduso familiarmente col clientelismo e lo sperpero del denaro pubblico. Attorno a questo politico, grande elettore di Bersani nelle recenti primarie, ruota una costellazione di enti ed organismi, gestiti da cognati, nipoti, mogli e cugini che ricevono dalla "Formazione" regionale milioni di euro. Entrare in questo mondo significa conoscere il Partito Democratico del parassitismo regionale.
Non e' solo Genovese a campare con la sua vastissima parentela di parassitismo pubblico, c'e' pure il senatore Benedetto Adragna, il cui figlio gestisce lo "Ial", a cui ogni anno vanno sui 36 milioni di euro per fare ....formazione. Lo Ial era in passato della Cisl ma ormai appartiene ad una cordata a cui non manca la simpatia del senatore Pd Papania.
L'ex sindaco di Piana degli Albanesi, Nino Di Lorenzo, pd della medesima corrente di Genovese-Papania, e' alla guida dell'Enfap, l'ente che prima apparteneva all'Uil e che adesso fa capo ad una "cordata" imprenditoriale-politicante.
Si, in Sicilia il Partito Democratico non si impegna per la crescita dell'isola pero' ha incorporato per intero il parassitismo che una volta veniva imputato alla Democrazia Cristiana, forse piu' pudica dell'odierno pd.
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