lunedì 17 dicembre 2012
Finanziamento della politica. Tangentopoli funzionava con le tangenti, la seconda Repubblica con i finanziamenti ai partiti ed il denaro della "formazione"
I libri di storia raccontano che la Dc in Sicilia ha creato le sue fortune grazie al clientelismo piu' sfacciato. Le cronache raccontano pure che Toto' Cuffaro e Raffaele Lombardo hanno fondato il loro transitorio potere sulla collusione con i poteri oscuri e sul clientelismo.
Sara' interessante fra qualche anno poter leggere su come il Partito Democratico ha costruito le sue fortune elettorali. Molti indizzi inducono a pensare che le basi clientelari di questo partito, in Sicilia, siano radicate sulla "formazione", sul denaro pubblico con cui e' stato creato un esercito di 8.000 siciliani.
La formazione professionale in Sicilia per i politici è stata infatti una manna di soldi e clientele. Stiamo parlando di un settore, interamente finanziato dalla Regione, che conta come dicevamo 8.000 persone impiegate nei diversi enti, tra docenti ed amministrativi. Gli enti sono centinaia e centinaia, qualcuno azzarda che arrivino a 1600. Il costo per la Regione Siciliana è di 400 milioni di euro l'anno, perchè la Regione paga tutto, dagli enti, ai lavoratori, ai docenti (190 euro lordel'ora), agli iscritti ai corsi (da 4 a 25 euro l'ora).
Nel Pd sono in tanti ad aver avuto ruoli importanti nel mondo della formazione regionale Francantonio Genovese, ad esempio, ex Sindaco di Messina, deputato, socio degli armatori Franza. E con lui Nino Papania - che con Genovese fa parte della corrente "Innovazioni" del Pd .
Adesso per loro il tempo delle vacche grasse potrebbe essere finito. Non e' detto pero' che si aprano le porte della galera. No, questa gente non ha nulla a che fare con quel mondo.
Il presidente della Regione, Rosario Crocetta, ha comunque dichiarato guerra agli enti di formazione legati a doppio filo alla politica. Tanto da annunciare «il blocco dei pagamenti nei confrontidi associazioni, enti, cooperative, società che gestiscono la formazione e siano riconducibili a deputati regionali e a loro parenti prossimi». Il presidente ha chiesto inoltre che il dirigente del settore «faccia una verifica sui destinatari di contributi o affidatari di servizi che presentano elementidi incompatibilità».
La Formazione professionale, quest’anno finanziata con quasi 300milioni di fondi europei, torna così nella bufera proprio mentre è in corso un’inchiesta della Corte dei conti su anomalie nella gestione finanziaria dei pagamenti del dipartimento regionale.
«La situazione - continua Crocetta- è veramente insopportabile dal punto di vista morale e politico. Questo sistema si riferisce anche a tanti altri settori, basti pensare a quanto avviene con la cosiddetta tabella H (contributi erogati a enti e a ssociazioni, ndr). Nessuno si aspetti sconti, poiché laddove esisteranno gli estremi, si provvederà a effettuare precise denunce all'autorità giudiziaria». Crocetta chiarisce che è sua intenzione disporre «azione di recupero per i pagamenti già effettuati, in violazione della legislazione sulle incompatibilità dei parlamentari regionali».
Tra i deputati direttamente interessati c’è Franco Rinaldi, parlamentare messinese e pochi giorni fa' nominato questore di Palazzo dei Normanni in quota Pd, la moglie, Elena Schirò, che è presidente della Lumen, che ha ricevuto circa un milione di finanziamenti. Rinaldi e' cognato di Genovese. La loro Training Servie riceverà 390.000 euro di fondi pubblici.
Sono tantissimi i casi di politici legati a enti di formazione. Al Cufti,che ha ottenuto un finanziamento da 2 milioni, il caso di Fina Maltese,direttrice e moglie del coordinatore regionale di Fli, Carmelo Briguglio. All’Anfe ha operato negli anni passati Saveria Grasso, moglie dell’ex presidente della Regione Raffaele Lombardo, mentre lo stesso ente annovera Vincenza Dentino, moglie del deputato Udc Nino Dina.
La lotta di Crocetta all'uso clientelare dei fondi della formazione spacca il Pd. La corrente di Papania e Genovese, infatti, è riuscita a fare eleggere capogruppo Baldo Gucciardi. Ma la corrente di Cracolici conta su sei deputati, ed utilizza la leva della formazione per attaccare gli avversari interni. «La Formazione professionale deve servire a creare nuove opportunità per i siciliani - dichiara Cracolici - , non più a sostenere centri di controllo politico ed elettorale. Se Crocetta andrà fino in fondo, avrà tutto il mio sostegno». Severo pure il giudizioSalvino Caputo (Pdl) chiede a Crocetta di rendere noti i nomi dei parlamentari e dei dirigenti di partito che hanno interessi diretti nel campo.
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