venerdì 23 novembre 2012
Rifiuti solidi. Finisce il regime tarsu ed arriva la Res
Il prossimo 1° gennaio 2013 entrera' in vigore il nuovo tributo locale sui rifiuti e sui servizi, denominato RES, e che il decreto Salva Italia ha previsto in sostituzione di ben 3 tributi diversi: la Tarsu e la TIA1 e TIA2.
A partire dal 1° gennaio 2013 in tutti i comuni del territorio nazionale si applicherà il nuovo tributo RES, a copertura dei costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati avviati allo smaltimento, svolto in regime di privativa dai comuni, e dei costi relativi ai servizi indivisibili dei comuni (“servizi” per la sicurezza, l’illuminazione e la gestione delle strade). In attesa dell’emanazione del regolamento ministeriale, troverà applicazione il D.P.R. n. 158/1999 sulla TIA e pertanto la maggior parte dei comuni italiani, che sono ancora in regime di TARSU, passeranno direttamente al RES utilizzando i coefficienti previsti dal regime tariffario TIA.
Il D.P.R. n. 158/1999 rappresenterà, dunque, l’unica disciplina di riferimento per il 2013 visto che il nuovo regolamento, anche se venisse adottato entro la fine dell’anno in corso, avrà efficacia solo dopo un anno dalla data di pubblicazione. Il 1° gennaio 2013 ci ritroveremo, pertanto, in una situazione già vissuta al momento dell’introduzione della TIA e del conseguente passaggio da parte di alcuni comuni dalla TARSU alla TIA. Nel RES si verificherà, dunque, una completa traslazione dei principi e dei coefficienti contenuti nel DPR 158/1999, i cui coefficienti potenziali di produzione, forniti per calcolare la parte variabile della tariffa da attribuire alle categorie di utenza non domestica, hanno già marcatamente evidenziato il loro totale scollamento dalla reale produzione di rifiuti delle varie categorie economiche. Incrementi che rispetto al passaggio tariffario TARSU/TIA saranno ancor più elevati visto che a questi andrà aggiunta la quota servizi introdotta dal nuovo tributo.
In attesa dell’emanazione dell’apposito regolamento ministeriale, l’entrata in vigore del nuovo regime tariffario RES (costituito da due componenti, rifiuti e servizi) dal 1° gennaio 2013 potrebbe comportare un aumento spropositato delle tariffe sui rifiuti calcolate sulla base dei coefficienti contenuti nel DPR 158/1999.
C'e' da augurarsi che gli amministratori locali (quelli di Contessa Entellina, ci vengano in mente) sappiano soppesare quei coefficenti di cui al dpr 158/1999.
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