giovedì 1 novembre 2012

Francesco Cascio. Ritiene che dedicarsi alla politica per passione (e non per soldi) sia cosa dell'altro mondo

Il riferimento è ad uno stipendio netto di €. 2.500,oo mensili ipotizzato dai grillini
Francesco Cascio (Pdl): “L’ondata di demagogia ha superato ormai i limite dell’intelligenza umana”. E spiega : “Spesso chi parla di tagli cosi’ netti non sa neppure di cosa parla, abbiamo ridotto del settanta per cento le indennita’ per il trasporto, senza contare tutto il resto”. Aggiunge: “abbiamo tolto diecimila euro che spettavano ad ogni deputato per i viaggi, abbiamo eliminato l’indennita’ di trasporto funebre e pure i rimborsi per l’aggiornamento professionale. Non solo. Abbiamo eliminato anche il vitalizio. Insomma, basta con questa demagogia. Bisogna anche ricordarsi da dove siamo partiti. A questo punto potremmo anche azzerare del tutto le indennita’ e fare politica per missione…”.
 
E' chiaro che questo signore non sà che in Sicilia il 50% della nuova generazione è disoccupata. Che tutti gli altri conterranei  dispongono di attività precarie e mal retribuite e che la stragrande maggioranza dei pensionati vive con €. 500 mensili.
Costui è stato Presidente dell'Assemblea Regionale per cinque anni.

Passiamo adesso ai finti progressisti
Giuseppe Laccoto, del Partito democratico:  “I deputati devono avere la possibilita’ di espletare il proprio mandato e con 2.500 euro al mese e’ praticamente impossibile. Forse i grillini non conoscono affatto la vita che conduce un deputato.
Lo scopriranno e cambieranno idea. Lo spreco non avviene tra i deputati”.
“Io sono di Brolo, nel messinese – dice Laccoto – e spendo 2.200 euro al mese di benzina. Se avessi uno stipendio di appena 2.500 euro dovrei vivere con i restanti trecento euro, forse?”.

Riteniamo noi che i deputati dovrebbero vivere proprio secondo il tenore di vita degli altri siciliani.
Ma questo è un concetto che non capiscono nè a destra nè nella finta-sinistra.

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