“Anni di sistematiche condotte corruttive di politici e funzionari della
Regione Lombardia, in base alle quali 60 milioni destinati dalla Regione
all’attività sanitaria della Fondazione Maugeri sono stati deviati a favore di
Pierangelo Daccò e Antonio Simone, fanno sì che il mediatore e munifico
elargitore di quasi 8 milioni in vacanze e benefit a Roberto Formigoni, e l’ex
politico ciellino diventato imprenditore con base a Praga e Londra, se lasciati
adesso in libertà possano incidere ancora e illecitamente sull’attività del
Pirellone, in quanto la complicità con il presidente Formigoni li dota di un
formidabile potere di influenzare e direzionare l’attività amministrativa della
Regione Lombardia. Anche in forza di chances ricattatorie di cui possono avvalersi”.
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