Finmeccanica. Nel consiglio di amministrazione siedono uomini designati dai principali partiti politici
- L'ex ministro Claudio Scajola risulta indagato dalla procura di Napoli nell'ambito dell'inchiesta su alcune forniture da parte di Finmeccanica in Brasile. Per l'ex ministro l'ipotesi di reato è di corruzione internazionale in riferimento ad un suo presunto tentativo di mediazione nell'affare. A quanto è trapelato sarebbe indagato anche il suo portavoce.
"Apprendo ora di essere indagato nell'ambito dell'inchiesta Finmeccanica, per un presunto ruolo di mediazione nell'affare delle forniture dell'industria italiana in Brasile. Nell'ambito delle mie competenze di ministro dello Sviluppo economico, ho girato il mondo per agevolare l'industria italiana, dalla più grande alla più piccola, agendo sempre nel rispetto delle leggi e delle regole", dice Claudio Scajola.
"Tutti i miei incontri sono stati svolti alla luce del sole e alla presenza dei tecnici della delegazione italiana. Sono assolutamente sereno e da subito sono a disposizione dei magistrati inquirenti che volessero sentirmi sull'argomento", aggiunge il deputato Pdl ed ex ministro.
Nell'ambito della stessa inchiesta è stato arrestato Paolo Pozzessere, dirigente di Finmeccanica che attualmente riveste il ruolo di senior advisor nell'ambito dei rapporti con la Russia. A Napoli i carabinieri del Noe hanno inoltre perquisito l'abitazione del presidente di Confindustria Paolo Graziano e la stessa sede di Confindustria.
Anche per Pozzessere l'accusa è di corruzione internazionale e riguarda le forniture effettuate da tre società del gruppo Finmeccanica - Agusta Westland, Selex e Telespazio - al governo di Panama nell'ambito di accordi stipulati con lo Stato italiano attraverso la società panamense Agafia.
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