giovedì 4 ottobre 2012

Concorso Scuola. Da sabato si può presentare la domanda di partecipazione

Il concorso indetto dal Ministero della Pubblica Istruzione ha aperto polemiche, proteste e ricorsi al Tar. Il punto di attacco è stato e resta sui requisiti richiesti dal bando per accedere al concorso della scuola; adesso comunque sta per arrivare il termine per le presentazioni delle domande che dovranno avvenire esclusivamente online, a partire da sabato, 6 ottobre.
Fino al 7 novembre, infatti, gli oltre 100 mila aspiranti docenti potranno iscriversi sul sito internet del Miur al maxi-concorso per la scuola. Ogni candidato potrà concorrere per una sola regione, ma per più classi di concorso, purchè in possesso dei requisiti necessari.
Il concorso pone un freno al fenomeno dell’emigrazione degli insegnanti dal Sud alle regioni del Centronord: il 77% dei posti è destinato, infatti, alle regioni del Centro sud. E così, per esempio, in Campania ci saranno più posti disponibili che in Lombardia, 1.921 posti campani contro i 1.059 lombardi; in Piemonte ci saranno poco più di 400 cattedre da coprir mentre in Sicilia saranno oltre 1500.
Prima prova:  un test di preselezione che sarà uguale per tutte le classi di concorso e sarà valido su scala nazionale. Le modalità di svolgimento saranno rese note il 23 novembre in Gazzetta Ufficiale.
Requisiti: possono accedere
-gli abilitati;
-i docenti in possesso del titolo di laurea conseguito entro il 2001/02 per corsi quadriennali, 2002/03 per i corsi quinquennali e 2003/04 per i corsi esaennali;
-i diplomati Isef, Conservatori, Accademie, che hanno conseguito i diplomi entro l’anno in cui si conclude il periodo prescritto dal relativo piano di studi a decorrere dall’anno accademico 1998/99.
Per la scuola primaria e dell'infanzia, potranno partecipare alla selezione gli abilitati, i laureati in Scienze della formazione e anche i diplomati entro l'anno scolastico 2001/2002; mentre per la scuola secondaria di primo e secondo grado, potranno accedere gli abilitati all’insegnamento e i laureati in possesso di un titolo di studio del vecchio ordinamento, conseguito entro l'anno 2001/02, per i corsi di studio quadriennali, 2002/03 per quelli quinquennali e 2003/04 per quelli di sei anni di durata.

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